Marta Fascina torna in aula dopo 7 mesi di assenza: l’abbraccio degli azzurri alla vedova Berlusconi (video)
Arriva alla Camera nel tardo pomeriggio dall’ingresso secondario al civico 24 in piazza del Parlamento, dribblando i giornalisti. Marta Fascina torna in Parlamento dopo circa sette mesi di assenza dall’Aula per votare la fiducia al decreto Caivano. Fa il suo ingresso nell’emiciclo accompagnata dal capogruppo di Fi Paolo Barelli e dal sottosegretario ai Trasporti Tullio Ferrante, suo ex compagno di liceo a Portici.
Il bacio di Rita Dalla Chiesa a Marta Fascina
Per il ritorno sceglie un tailleur nero con scarpe basse (ballerine sempre in tinta) con borsetta (clutch) in black, ancora in segno di lutto per la morte del suo compagno e leader azzurro (i capelli biondi sono raccolti in uno chignon). Fascina prende posto al suo scranno, tra un altro fedelissimo, Stefano Benigni e Ferrante. Vengono a salutarla vari azzurri: si ferma a parlottare con lei Polo Emilio Russo, lo stesso Barelli. C’è chi le fa il baciamano , chi le tiene stretta la mano come Rita Dalla Chiesa, chi le dà un bacio sulla guancia come l’ex azzurra, ora esponente della Lega , Laura Ravetto. I giornalisti non la mollano un attimo, neanche dalla tribuna stampa. Lei resta seduta e sorride a chi viene a salutarla. Poi, quando chiamano il suo cognome, si alza e vota la fiducia al governo.
Un mese fa il richiamo di Paolo Berlusconi: “Basta lacrime, deve tornare in Parlamento”
Il 28 settembre scorso è stato Paolo Berlusconi, a Monza per sostenere la candidatura alle suppletive in Senato di Adriano Galliani, a richiamare la compagna di Silvio, che dalla morte del Cavaliere era più uscita dalla villa di Arcore. «Silvio c’è. Ci ha momentaneamente lasciato, ma c’è sempre. Basta con le lacrime, l’ho detto anche a Marta Fascina, che è inconsolabile, ma che deve trovare la forza di tornare in Parlamento perché è un suo diritto ma soprattutto un suo dovere». Con la sua presenza in aula sul decreto Caivano la Fascina ha indirettamente risposto anche al fratello del Cavaliere.