Mark Knopfler vende da Christie’s la sua collezione di chitarre da record: all’asta 120 pezzi da leggenda
Dopo l’iconica Fender Mustang blu Skystang I che il cantante dei Nirvana, Kurt Cobain, suonò durante il suo ultimo tour dal 1993 al 1994 – venduta ad un’asta negli Stati Uniti per oltre 1,5 milioni di dollari – ora è la volta delle chitarre della collezione personale della leggenda della musica Mark Knopfler. Il celebre cantautore, guitar hero e frontman della celeberrima band britannica dei Dire Straits, presenta e offre ai fan una nutrita collezione di 120 chitarre e amplificatori, che Christie’s metterà all’asta il 31 gennaio 2024 a Londra.
Dopo quella di Kurt Kobain, Mark Knopfler vende all’asta da Christie’s le sue 120 chitarre
Un patrimonio, quello che la casa d’aste presenterà a un pubblico di collezionisti e amatori, che ripercorre i 50 anni di carriera di uno dei musicisti più influenti al mondo. E che racconta la variegata gamma di chitarre che Knopfler ha utilizzato per scrivere, registrare ed eseguire un vasto catalogo di composizioni per i Dire Straits. Oltre a numerosi album solisti di successo e colonne sonore di film.
Una collezione da record che ripercorre 50 anni di passione musicale, carriera e successi
Rinomato per il suo stile finger-picking distinto e virtuoso, Knopfler ha scelto ogni strumento per il suo suono e il suo timbro individuale – spiega l’Adnkronos illustrando l’evento in calendario per gennaio 2024 – mettendo insieme un ampio archivio che comprende marchi iconici e famosi in tutto il mondo come Fender, Gibson, Gretsch e Martin. Oltre a modelli personalizzati di Rudy Pensa e John Suhr ed esemplari realizzati su misura da liutai di tutto il mondo.
Il ricavato andrà in beneficenza, stime da capogiro: incassi previsti tra le 300 e le 500.000 sterline
Non solo. Il 25% del prezzo totale di aggiudicazione dell’asta sarà diviso in parti uguali e donato a enti di beneficenza che Knopfler sostiene da molti anni: Croce Rossa Britannica, Tusk e Brave Hearts of the North East. Le stime sono da capogiro: e vanno dalle 300 alle 500.000 sterline, offrendo ai fan e ai collezionisti l’opportunità di partecipare a diversi livelli all’asta. I pezzi più importanti saranno esposti al pubblico a New York tra il 9 e il 13 dicembre. E successivamente l’intera collezione sarà esposta nella mostra pre-vendita presso la sede centrale di Christie’s a Londra, dal 19 al 30 gennaio 2024.
I proventi delle vendite all’asta divisi in parti uguali tra tre enti che Mark Knopfler segue da anni
Sull’iniziativa, allora, Mark Knopfler ha dichiarato in un comunicato diffuso da Christie’s: «Ovunque vada, continuo ad attraversare le strade per guardare le chitarre nelle vetrine dei negozi di musica. Lo faccio da quando ero un ragazzino. Ho vissuto questa storia d’amore per oltre sessant’anni. Questo ha significato una passione per tutti i tipi di chitarre: quelle dei sogni impossibili. E anche quelle meno costose. Quando la carriera musicale mi ha permesso di realizzare alcuni di questi sogni, sono apparse chitarre di ogni forma e dimensione».
Chitarra, una passione nata sin da quando era bambino
Proseguendo quindi: «Nel corso degli anni ho acquistato una serie di acustiche ed elettriche. Per qualche motivo, la collezione di bellezze cominciò presto a crescere e una serie piuttosto consistente di strumenti era sempre a portata di mano, sia in studio che nelle quinte dei palchi dei concerti in tournée. Ho sempre avuto una o due di queste belle cose da prendere e suonare a casa quando scrivevo canzoni tra un tour e l’altro. O in qualsiasi albergo o camerino quando ero in viaggio».
Un amore profuso sia per le chitarre “dei sogni impossibili”, che per quelle meno costose
Ebbene, ha poi concluso Mark Knopfler, «è giunto il momento di togliere dalle loro custodie alcune di queste preziose sei corde e di lasciarle alle cure di Christie’s per permettere loro di vivere nuove avventure con nuovi proprietari. Potete star certi che mi dispiacerà vederle andare via. Ma abbiamo trascorso momenti meravigliosi insieme, e non posso suonarle tutte. A tutti gli altri giocatori, appassionati e collezionisti, auguro di passare dei bei momenti con questi miei vecchi amici»…