Manovra, Ciriani: «Non ci sarà l’assalto alla diligenza, la blindatura è un atto di serietà»

16 Nov 2023 10:37 - di Giorgio Sigona
ciriani

«Ci mancherebbe altro, sarà naturalmente garantito il diritto di fare tutta l’opposizione che ritengono, le controproposte, le proteste. È il mestiere dell’opposizione, elemento fondamentale in una democrazia. Nessuno lo vuole contestare. La cosiddetta blindatura da parte della maggioranza è un segnale di serietà e di responsabilità che abbiamo voluto dare ai cittadini italiani, ai mercati interni e internazionali, alle agenzie di rating». Lo ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ospite di Agorà su Rai Tre. «Il contesto è molto difficile, nessuno lo può negare: la guerra in Ucraina, l’inflazione, quello che succede in Israele e in Palestina e tutto quello che potrebbe ancora accadere. Quindi, a fronte di questo, il governo ha voluto dire che in manovra i saldi verranno garantiti. che non verrà stravolta in Parlamento. Il Parlamento potrà discutere, ci saranno anche dei correttivi come avviene sempre. Però il significato è che non ci sarà l’assalto alla diligenza».

Ciriani: «La Cgil avrebbe fatto lo sciopero contro qualsiasi testo»

Lo sciopero? «Esiste anche un diritto per milioni di persone di potersi muovere, soprattutto in prossimità di un fine settimana. L’autorità garante, non il governo, ha stabilito che lo sciopero in queste condizioni è lecito per quattro ore. Quindi, questo è il punto di caduta tra i due diritti: diritto allo sciopero e diritto in generale dei cittadini ad avere dei servizi pubblici che funzionano», ha specificato Ciriani. «Se mi chiede un giudizio su questo sciopero, ribadisco che a me appare uno sciopero politico, perché è da prima ancora che il governo varasse la manovra che la Cgil in particolare, ma anche la Uil, minaccia lo sciopero. Ancora prima di leggere la manovra,,,». Poi ha aggiunto: «Ho la sensazione che lo sciopero ci sarebbe stato anche se il governo avesse scritto il contrario di quello che ha scritto».

L’invito ad Atreju per la Schlein? «Colga la sfida delle riforme»

«Ad Atreju Abbiamo invitato Conte, abbiamo invitato Letta…  sarebbe bello che Schlein potesse cogliere al sfida delle riforme. Serve al sistema paese, l’instabilità rende meno credibile la nostra politica. L’invito a Atreju significa dire all’opposizione che siamo favorevoli al confronto», ha detto ancora Ciriani ad “Agorà”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *