L’Fbi sequestra cellulari e tablet al sindaco dem di New York: indagine su fondi turchi e corruzione

11 Nov 2023 10:57 - di Gigliola Bardi
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L’ombra della corruzione e dei finanziamenti esteri si allunga sul sindaco democratico di New York, Eric Adams. L’Fbi gli ha sequestrato i telefoni cellulari e l’iPad nell’ambito di un’indagine federale sulla sua raccolta di fondi per la campagna elettorale del 2021. Secondo quanto riportato dalla Cnn, che ha citato una fonte ben informata, l’indagine è in corso con il sospetto che sia stato commesso il reato di corruzione. In particolare, gli investigatori si concentrano su finanziamenti di possibile provenienza turca, con un coinvolgimento del governo di Ankara.

L’Fbi sequestra cellulari e tablet al sindaco di New York

Il New York Times ha citato un mandato di perquisizione autorizzato dal Tribunale, riferendo che gli agenti si sono avvicinati al sindaco di New York mentre camminava per strada e lo hanno fatto salire su un suv, dove gli sono stati sequestrati i dispositivi, che gli sono stati restituiti pochi giorni dopo. L’ufficio di Adams ha confermato il sequestro. ”Non ho niente da nascondere”, ha commentato il sindaco. ”Come ex membro delle forze dell’ordine, mi aspetto che tutto il mio staff rispetti la legge e collabori pienamente con le indagini. E io – ha aggiunto – continuerò a fare esattamente questo”. Il legale di Adams, Body Johnson, ha riferito che il sindaco “si è impegnato a collaborare nelle indagini” e che “non è stato accusato di alcun illecito”.

Le indagini sui presunti fondi turchi alla campagna elettorale dell’esponente dem

Prima del sequestro dei dispositivi di Adams, i federali avevano perquisito la casa della 25enne Brianna Suggs, responsabile della sua raccolta fondi e promotrice della sua agenda politica. Anche a lei erano stati sequestrati computer portatili e telefoni, oltre che documenti. Gli investigatori sono al lavoro per capire se Adams abbia ricevuto finanziamenti dal governo turno attraverso soggetti fittizi, utilizzati per nascondere la vera provenienza dei soldi. L’indagine coinvolgerebbe anche una società di costruzioni con sede a Brooklyn.

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