La Calabria presenta a Bruxelles i Mid, “marchi identitari” per attrarre turismo e investimenti
La Calabria rilancia le sue risorse turistiche e culturali, a Bruxelles, presentando i Mid (marcatori Identitari distintivi) promossi dalla Regione guidata da Roberto Occhiuto. Una delegazione calabrese guidata da Luciana De Francesco, Presidente della Prima commissione consiliare regionale di Fratelli d’Italia, e da Denis Nesci, europarlamentare, ha tenuto un incontro a Bruxelles alla presenza di Nicola Procaccini e Carlo Fidenza, massimi rappresentanti italiani del gruppo Ecr.
Il progetto è stato elaborato da Lenin Montesanto, giornalista, che ha presentato i grandi simboli culturali della regione, occasione di sviluppo turistico. Dalla Varia di Palmi, a Pitagora, ai grandi personaggi storici della Calabria, i Mid saranno presentati alla Bit di Milano e diventeranno possibile motivo di crescita per la domanda turistica.
Luciana De Francesco ha sottolineato come, “la Calabria sia un insieme di ricchezze storiche e culturali in grado di garantire una forte domanda turistica. Da Tommaso Campanella a Gioacchino da Fiore fino ai grandi santi, come Francesco da Paola, la nostra regione è in grado di attrarre tanta gente non solo nel turismo interno ma oltre i confini italiani”. “Il lavoro che facciamo come Fratelli d’Italia all’interno della Regione Calabria – ha aggiunto De Francesco – è teso a far conoscere le bellezze della Calabria e i marcatori sono elementi straordinari di avvicinamento alla storia di una regione ricca di testimonianze greche e di ogni epoca”.
Denis Nesci ha ribadito l’importanza dei Mid, come “elemento di promozione di una cultura della bellezza che è garanzia attrattiva per il turismo ma anche messaggio di pace nel mondo: i grandi filosofi e i grandi santi passati dalla Calabria sono testimonianza di convivenza civile e di fratellanza che, vista la posizione geografica che abbiamo, richiamano a un Mediterraneo che diventi luogo di incontro e non di scontro ideologico o religioso”.
Nesci ha rimarcato come il gruppo dei conservatori europei sia da sempre impegnato a promuovere, attraverso la bellezza e la storia, il recupero di identità e tradizioni che rappresentano la ricchezza culturale dell’Europa e che sono patrimonio comune.