Favino declama Leopardi al semaforo, gag spassosa da Fiorello: “Con la cultura si mangia” (video)
A proposito di cultura. Spassosissima gag uscita dal cilindro di Fiorello e impersonata da Pierfrancesco Favino sul Lungotevere a Roma. In diretta dal ‘glass’ del Foro Italico prosegue la seconda settimana di ‘VivaRai2!’. Lo showman ha anche oggi dato il buongiorno a tutta Italia alla sua maniera, tra musica, balli, buonumore. Ma a rendere esilarantissima la puntata di martedì 14 novembre è avere sfatato la convinzione che “con la cultura non si mangia”. Si mangia, si mangia. Ditelo a Favino che ha guadagnato ben tre euro… Lanciato ‘in missione’ da Fiorello, il suo compito è stato quello di “portare la cultura in strada”.
L’ironia di Fiorello: manda Favino a portare “la cultura in strada”
E lo ha fatto partendo da un semaforo in lungotevere Diaz: prima con una postura “amletica”, esibendo a passanti e automobilisti un teschio, in riferimento a Shakespeare. Poi, scattato il rosso, si è spostato sulle strisce pedonali con tanto di leggio e ha iniziato a recitare ‘L’infinito’ di Leopardi. “Sempre caro mi fu quest’ermo colle”, declama, mentre da studio se la ridono. Una scena divertentissima replicata anche in seconda battuta, con tanto di raccolta di ‘oboli’: “La cultura paga”, ha scherzato Favino dopo aver raccolto tre euro da un automobilista fermo al semaforo. Fiorello, che poi ha accolto l’attore nel ‘glass’, non ha avuto dubbi: “Una scena che resterà negli annali della televisione italiana”.
L’ironia e il sarcasmo di Fiorello sulla cultura in Rai
Chi dice che in Rai non c’è cultura? Del resto, sul tema era stato proprio Fiorello a ironizzare all’indomani dell’addio di Corrado Augias, approdato a La7. “In Rai rimane solo l’ignoranza”, aveva detto con il solito umorismo; riferendosi anche ad altri conduttori approdati a La7 a condurre programmi culturali, come Massimo Gramellini. Per cui, eccoti la gag. Non solo la cultura c’è. Ma ci si “mangia” anche…Favino ha infine ironizzato anche sulla polemica degli attori americani che interpretano personaggi italiani; dopo il caso di Adam Driver in ‘Ferrari’, polemica aperta dall’attore. “E’ come se prendessimo Boldi per interpretare Bush”, la battuta di Fiorello a chiusura. Mentre la ‘trovata’ di Favino è stata di interpretare l’inno italiano sulla musica di quello americano, ‘The Star-Spangled Banner’.
La prossima “mission” (impossibile) di Fiorello: far fare pace a Calenda e Renzi
Come di consueto, tra i vari argomenti non poteva mancare la satira politica. Stavolta sbertuccia Calenda: “Campo largo tra Pd e Movimento 5 Stelle, battibecco a distanza. Ma possibile che questi non riescono mai a fare una cosa in santa pace? Lo volete capire che non siete coesi e la gente vota chi è coeso? Lo dico perché vi voglio dare una mano…”, ha detto lo showman. Il focus si sposta poi su Carlo Calenda, segretario di Azione, che dice: ‘Noi siamo distanti’. “Dopo aver litigato con Italia Viva, si sa già con chi litigherà la prossima settimana: i Verdi, il Partito Sudtirolese, gli Avengers, i Pokemon, il Gruppo Misto e il Fritto Misto”. Infine, un appello: “Calenda, devi venire qua. Ho fatto fare pace a Spalletti e Totti, poi a Malgioglio e Mahmood. Figurati se non ci riesco con te…”.