Bologna, prende a calci e pugni la moglie davanti al figlio che chiama il 112. Arrestato l’uomo

28 Nov 2023 9:37 - di Alessandra Parisi

Ha picchiato la moglie, colpendola anche con una sedia, davanti al figlio minore. Un uomo, 47enne di origine indiana, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Bologna. Con l’accusa di  maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Bologna, prende a calci la moglie: arrestato

L’episodio è avvenuto sabato scorso, verso le ore 21.45, quando i carabinieri della centrale operativa di Bologna hanno ricevuto numerose richieste di aiuto al 112. Turri condomini di un palazzo, in zona Navile. Tra le telefonate anche quella del figlio della coppia che aveva assistito alle violenze. In lacrime ha riferito ai militari che il padre stava picchiando la madre.

La richiesta di aiuto del figlio al 112

Arrivati sul posto, i carabinieri hanno trovato l’uomo che, seduto sulle scale condominiali e circondato da diversi condomini, continuava a insultare la donna. Quest’ultima, una 41enne di origine indiana, ha raccontato ai militari che il marito l’aveva prima offesa, dandole della prostituta. E poi presa a calci e pugni.

La donna è stata trasportata d’urgenza in ospedale

L’uomo l’aveva poi colpita con una sedia facendole sbattere la testa contro il vetro della porta finestra della cucina andato in frantumi. La donna riportava molte ferite da taglio sul volto e sulla testa. La 41enne è stata trasportata dai sanitari del 118 d’urgenza all’ospedale Maggiore.

L’uomo di origine indiana è stato arrestato

L’uomo, già colpito agli inizi del mese di marzo 2023 da un provvedimento di ammonimento emesso dal questore di Bologna, con il quale gli era stato imposto di astenersi dal compiere ulteriori atti di violenza domestica nei confronti della moglie, è stato arrestato e portato in carcere in attesa dell’udienza di convalida. Dopo la morte di Giulia Cecchettin si intensificano le richieste di soccorso alle vittime di violenza familiare. Nella speranza di una corsa contro il tempo perché non accada mai più.

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