Bologna, buttata a terra e stuprata in pieno centro. E’ stato un gambiano. E’ il secondo caso in un mese
Palpeggiata, buttata a terra, stuprata. L’orrore compiuto da un gambiano – il complice è riuscito a fuggire- è avvenuto per le strade di Bologna, lungo i vicoli della zona universitaria assai frequentata da giovani e studenti. L’episodio è avvenuto nella notte tra sabato e domenica, quando una ragazza è finita vittima di due centrafricani. Quando i poliziotti sono arrivati, lui la stava stuprando. Lo hanno allontanato e lo hanno arrestato. E’ il secondo caso di violenza in neppure un mese a Bologna.
Stupro a Bologna, il gambiano ai passanti: “Che volete? E’ la mia fidanzata”
Erano circa le 2,30 quando una coppia di fidanzati – riferisce Il Resto del Carlino- che si trovava a passare in piazza Verdi, ha notato unaragazza portata a braccia dai due centrafricani, che intanto la stavano anche palpeggiando. “Lei era come stordita. Non reagiva, non dava segni di capire cosa le stesse capitando attorno, addosso. ‘Cosa le state facendo?”, hanno chiesto i fidanzati agli stranieri. Uno ha risposto “Niente”, ha mollato la ragazza all’altro, e si è allontanato di corsa. L’amico ha detto: “Cosa volete? È la mia fidanzata”. E l’ha trascinata via”.
Stupro a Bologna, il secondo in un mese
I ragazzi non hanno abboccato, hanno capito che la giovane era in pericolo e hanno chiamato la polizia. Gli agenti hanno iniziato a cercare tra i vicoli la ragazza. Via de’ Bibiena, via Acri, via delle Belle Arti. Fino a via dell’Unione: lì l’hanno trovata. “A terra, sotto all’uomo, identificato poi in un venticinquenne gambiano, che è stato arrestato per violenza sessuale”. Ora le indagini non si fermano, si sta cercando il complice che ha partecipato alla prima parte della vicenda; e che, di fronte alla domanda dei due fidanzati, si è allontanato di corsa. Potrebbero venire in aiuto le eventuali immagini immortalate dalle videocamere di sorveglianza. A Bologna la sicurezza si ta riverando molto precaria: negli ultimi mesi si contano almeno cinque vicende di violenza. Solamente un mese fa due tunisini di 15 e 17 anni – ricostruisce il Giornale- hanno tentato di stuprare una ragazza 23enne; buttandola a terra e spogliandola alle 3 del mattino mentre tornava a casa. Poteva finire nel peggiore dei mosi se non fosse sopraggiunta un’auto che ha prestato socorso.
Bologna peggiora in sicurezza
A metà settembre invece una giovanissima di 15 anni è stata molestata in pieno centro e in pieno giorno mentre si trovava alla fermata del bus. Grazie al senso civico di alcune ragazzi, che hanno assistito alla scena e hanno allertato i poliziotti, la 15enne è stata salvata e l’uomo è stato arrestato per violenza sessuale aggravata. Non a caso nell’indice della criminalità de Il Sole 24 ore – su reati, furti e rapine – Bologna occupa la quarta posizione spiccando negativamente per violenze sessuali e percosse.