Lazio, Stazione di Civita Castellana, TrasportiAmo: “A rischio 2 rotabili d’epoca, intervenga Rocca”

8 Nov 2023 12:32 - di Alessandra Parisi

Nuovo allarme per la Stazione ferroviaria di Civita Castellana. La denuncia arriva dalla Associazione TrasportiAmo, in prima linea contro i dissesti della Roma Nord. “Abbandonando i due rotabili d’epoca alla stazione di Civita Castellana, alla mercè delle intemperie e dei vandali, Cotral e Atac dimostrano una totale indifferenza verso la conservazione e la tutela del patrimonio storico della ferrovia ex concessa Roma-Viterbo. E compromette la realizzazione del Treno Storico della Città dei Papi, al quale stiamo lavorando. E con cui è possibile rilanciare l’economia e il turismo della Tuscia, soprattutto in occasione del Giubileo”. Così in una nota David Nicodemi, presidente dell’Associazione TrasportiAmo.

Civita Castellana, la denuncia di TrasportiAmo

“Le elettromotrici Tibb, eccellenza italiana nel settore elettromeccanico, risalgono al 1932 e, come la Roma-Viterbo, hanno 91 anni”, prosegue il comunicato. “Presentano un grande interesse storico, archeologico e industriale, e sono tutelate di diritto dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”. La scelta di Cotral  è “inconciliabile con lo spirito della normativa. Ma anche, e sorprendentemente, con il piano avviato 5 anni fa con il beneplacito della Regione, finalizzato a conservare nella propria rimessa di Pontecorvo i bus di un certo valore storico finiti fuori servizio”.

L’appello al governatore Rocca e all’assessore Ghera

Nicodemi si appella al governatore della Regione Lazio, Francesco Rocca, e all’assessore regionale ai Trasporti, Fabrizio Ghera, per evitare la distruzione e la macellazione di questi convogli. “Convogli necessari, ricordiamo, per allestire il Treno Storico della Città dei Papi. Un progetto apprezzato e atteso dai cittadini e dalle realtà istituzionali, politiche e imprenditoriali del territorio. Già lo scorso giugno aveva destato scandalo il taglio  di 22 treni. “Eccola la cura del ferro targata Astral e Cotral applicata alla Roma Nord. L’orario entrato in vigore dal 19 giugno – scriveva l’associazione – è l’ennesimo colpo alla ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo. La linea viene insignita ogni anno, nei rapporti Pendolaria di Legambiente, del poco invidiabile titolo di peggiore tratta d’Italia subito dopo l’ex Circumvesuviana”.

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