Andrea Pucci è di destra e sfotte la Schlein: per la Lucarelli non può vincere l’Ambrogino d’oro…

18 Nov 2023 17:02 - di Marta Lima

E’ di destra, non è di sinistra, non ama il “politicamente corretto”, fa battute anche sui gay (come sul resto del genere umano) e sfotte la Schlein paragonandola, fisicamente, a Pippo Franco. Contro la Meloni s’è visto e sentito molto di peggio, da sinistra, ma se il comico non è di quel fronte, come Andrea Pucci, finito nella bufera per aver ricevuto l’Ambrogino d’Oro, massima onorificenza conferita dal comune di Milano. Su indicazione della Lega, pare, ma soprattutto senza che il sindaco Sala (criticato da Pucci) abbia posto il veto.

Contro Pucci gli attivisti gay e la Lucarelli

Tra i più scatenati, gli attivisti Lgbt, come Michele Albiani, consigliere comunale” L’Ambrogino d’Oro a Pucci è una gran porcata. Punto”. L’accusa è di aver fatto una battuta omofoba sull’influencer Tommaso Zorzi. C’è poi la solita Selvaggia Lucarelli scatenata. “Sono letteralmente affascinata dalla lista dei candidati e dei premiati all’edizione 2023 dell’Ambrogino d’oro, ovvero il riconoscimento che la città di Milano conferisce alle persone o alle associazioni che hanno dato un contributo speciale alla città. Mi domando se Andrea Pucci sia stato premiato per i suoi raffinatissimi show o per i recenti meme sui suoi social con le foto più infelici di Elly Schlein. O ancora per le battute omofobe su Tommaso Zorzi“.

La difesa del comico: “Io sono così, e riempio i teatri”

Anche Luca Paladini, consigliere regionale, si era scandalizzato: “Il tema non è se tale Andrea Pucci sia di destra o di sinistra. Il tema è che usa il sessismo, la misoginia, l’omofobia come strumenti per ‘provare’ a divertire il pubblico”.  Pucci, dal canto suo, fa notare che riempie sistematicamente i teatri, è amato e non ama il politicamente corretto: “Verrò premiato il 7 dicembre con l’Ambrogino d’Oro, un’onorificenza per me, che amo la mia città e sempre la sosterrò, un premio culturale molto prestigioso, onorato. Grazie a colei che mi ha proposto e sostenuto, l’onorevole Silvia Sardone”. La quale, a sua volta, ha aggiunto: “Non mi risulta che l’ambrogino d’oro sia un riconoscimento che vada dato solo a chi è di sinistra, ricordo ai compagni sommessamente che Milano non è un circolo dell’Unità”.

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