Addio a Domenica Ercolani, aveva 113 anni ed era la donna più anziana d’Italia
È morta nella sua casa di Pesaro Domenica Ercolani, che con i suoi 113 anni era la donna più anziana d’Italia. Conosciuta con il nome di Nina, Ercolani, a chi le chiedeva quale fosse il suo segreto di longevità, era solita ripetere che “per stare bene bisogna essere buoni”. Nata il 3 luglio 1910 aveva superato due guerre, due pandemie – la Spagnola del 1918 e il Covid – e alcuni grandissimi dolori, come essere rimasta vedova a 38 anni e aver perso prematuramente il figlio, ucciso da un tumore a 45 anni, nel 1994.
Addio a Domenica Ercolani, la nonna d’Italia
La nonnina d’Italia è morta di “cachessia senile”, è scritto sul suo certificato di morte. Detta più semplicemente è morta “di vecchiaia”. “È sempre stata una roccia. Non ha mai preso una medicina in vita sua e ha campato 113 anni. La dolcezza era una delle sue più grandi doti”, ha detto il suo medico curante, Danilo De Santi, al Resto del Carlino. Al momento del decesso con Nina c’era la figlia 87enne.
Perle, un filo di trucco e qualche dolce fino alla fine
Casalinga per tutta la vita, Ercolani anche quando aveva ormai superato i 100 da un decennio non rinunciava a trucco e filo di perle e agli amati dolci, pur in uno stile di vita piuttosto sobrio. Ora che Nina non c’è più, il titolo di donna più anziana d’Italia è passato alla faentina Claudia Baccarini, anche lei nata nel 1910, ma ad ottobre. Dietro di lei si trovano altre sette donne, mentre un uomo si trova al nono posto tra i decani nazionali: si tratta di Tripoli Giannini, nato il 12 agosto 1912, al quale si rivendica con orgoglio anche il titolo di bersagliere più anziano d’Italia.