Urso zittisce i gufi: “Il cartello sui carburanti ha funzionato, il prezzo è sceso ben sotto i 2 euro”

19 Ott 2023 16:46 - di Luisa Perri
Alfonso Urso, carburanti

«L’esposizione del prezzo medio dei carburanti ha avuto successo, oggi il prezzo della benzina è sceso a 1,90 euro, ben sotto i due euro». . Lo dichiara il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso di una conferenza stampa al Mimit per fare il punto su un anno di lavoro.

Urso: sul prezzo dei carburanti i fatti ci hanno dato ragione

«È avvenuto esattamente il contrario di quello che ci avevano detto che sarebbe successo: la curva del prezzo è scesa verso il basso. La misura quindi ha funzionato riducendo il prezzo dei carburanti di un terzo», ha sottolineato Urso. «Il margine tra prezzo più alto e più basso è rimasto sufficientemente alto, garantendo la concorrenza. Ora il cittadino può scegliere con piena consapevolezza», ha sottolineato.

«Abbiamo utilizzato quasi 8 miliardi di quello che è stato ridefinito nel programma di revisione» e assegnato al Mimit dal Pnrr. Ad affermarlo il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso nell’incontro dal titolo ‘1 anno Made in Italy’ per fare il punto sull’attività del Mimit dall’avvio della sua attività sul fronte delle misure adottate in tema di efficienza, eccellenza e trasparenza. Su questo terreno Urso ha citato tra l’altro l’obbligo di esposizione dei prezzi del carburante che ha contribuito, ha detto, alla riduzione dei prezzi con il “ridursi del divario tra il prezzo più alto e più basso con la curva che è scesa verso il basso».

Carrello della spesa: hanno aderito 35 associazioni

L’esponente di FdI ha anche parlato della campagna sulla vendita di prodotti del carrello della spesa compresi nel patto anti-inflazione. «Raggiungeremo e supereremo i 40mila punti vendita per un carrello tricolore che è di alta qualità: i più grandi marchi del made in Italy e le più significative aziende internazionali hanno aderito».  Urso ha infatti ricordato come al patto anti inflazione hanno aderito 35 associazioni: «Mai visto uno sforzo cosi corale e coeso del sistema Italia , dalla coltivazione della terra alla filiera della distribuzione» ha osservato.

 

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