Tram Tram – Roma

29 Ott 2023 0:01 - di Redazione

Tram Tram
Via dei Reti, 44/46 – 00185 Roma
Telefono: 06/490416
Sito Internet: www.tramtram.it

Tipologia: tradizionale
Prezzi: antipasti 8/12€, primi 10/12€, secondi 15/18€, dolci 6€
Chiusura: Lunedì

OFFERTA
San Lorenzo, quartiere complicato che negli anni ha visto “scappare” tante attività degne di nota. È per questo che ci fa particolarmente piacere parlarvi di un luogo che resiste e lo fa senza scorciatoie, puntando su una cucina solida che pesca a piene mani dalla tradizione pugliese (terra di origine della brava cuoca) e da quella romana, basata su prodotti di eccellenza ricercati fuori dal mainstream, vino e olio in primis. Al menù riportato in un foglio A4 plastificato che riporta i grandi classici del locale, si affiancano i piatti del giorno elencati su una lavagnetta che viene portata di tavolo in tavolo al momento della scelta. Noi siamo partiti con due must di Tram Tram: le migliori puntarelle che si possono trovare sulla piazza romana e le alici fritte dorate, passate prima sulla farina e poi nell’uovo, morbide e saporitissime. Impeccabile pure il baccalà mantecato su crema di ceci e chips di polenta, così come la purea di fave con cicoria, terminata al tavolo con un giro di olio evo. Buoni i tonnarelli cacio e pepe, forse un filo asciutti, eccellenti le polpette al sugo di solo manzo arricchite da una punta di aglio percepibile ma non prevaricante. Ben eseguito anche il calamaro ripieno servito con i piselli così come i cannolicchi gratinati (solo un filo sciapi) accompagnati da patate e i teneri bocconcini di vitello e patate. Chiusura all’altezza con la sempre ottima crema di zabaione con lingue di gatto, con una fragrante crostata con marmellata di fichi e noci e con un rassicurante tiramisù servito in bicchiere, da preferire al creme caramel servito a cubetti e risultato leggermente granuloso, seguiti da un caffè ben estratto e mediamente complesso.

AMBIENTE
L’ingresso è su Via dei Reti, percorsa dai binari del tram (da qui il nome), e conduce a una prima saletta dominata dal bancone da cui si accede ad una seconda sala. L’arredamento è piacevolmente informale e i tavoli in legno sono apparecchiati da tovagliette e tovaglioli di carta, risultando un po’ sacrificati per quattro persone. Una pedana attrezzata posta sulla via laterale assicura altri coperti durante la bella stagione.

SERVIZIO
Alla mano e preparato, con la titolare Fabiola pronta a consigliare sul vino adatto e la mamma, vera anima della cucina, che ogni tanto gira fra i tavoli a sincerarsi che tutto stia andando per il verso giusto. L’atmosfera che ne risulta è davvero piacevole.

Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net

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