Striscia e il fuorionda di Giambruno. Un vizio antico: fece lo stesso con la compagna di Fini, Elisabetta Tulliani

19 Ott 2023 9:01 - di Vittoria Belmonte
Giambruno

Il paese, con due guerre in corso e il pericolo ritornante del terrorismo jihadista in Europa, si interroga su Andrea Giambruno. Per modo di dire, ovviamente. Perché chiaramente la gente normale ha altro a cui pensare. E anzi a dirla tutta non segue questa tendenza a spiare il dietro le quinte. In questo caso, dietro le quinte di una redazione giornalistica, dove Giambruno prima inanella una serie di parolacce e poi fa un po’ di corte a una collega: “Ti avessi conosciuto prima…”, non senza aver notato la giacca “blu estoril” e non “blu Cina”. Battuta che è già un tormentone social.

Ora, diciamolo chiaramente, siamo così certi che in altre redazioni tutto ciò risulti scandaloso? Ma poiché Giambruno è Giambruno il caso si fa spinoso. Allettante, soprattutto, per quella parte della politica che fino a ieri difendeva il privato della giudice Apostolico e oggi non vede l’ora di sparare a palle incatenate contro il compagno della premier per quelle frasi rubate e messe in piazza.

Il quale compagno – attenzione! – non è un parlamentare, non è un politico, non è un ministro, non ha incarichi pubblici. Lavora in una tv privata. Se vuole, Mediaset può decidere di non mandarlo più in onda. I complimenti non erano volgari ma di questi tempi suonano, lo sappiamo, come un grave vulnus etico “di genere”. Poi c’è il body shaming verso i “pelati”, cioè i diversamente capelluti (“Non mi rompessero il ca… col ciuffo, io i capelli ce l’ho, qua so’ tutti pelati”). Lo si può perdonare? Non sapremmo dire.

Ciò che colpisce però è che ancora una volta è Striscia a fare il lavoro sporco nei confronti di un congiunto di un leader della destra. Chi non ricorda il memorabile servizio su Elisabetta Tulliani che contribuì non poco ad erodere i rapporti tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini? Oggi, a distanza di quasi vent’anni, ci risiamo. Sappiamo che la lotta politica passa anche da qui, soprattutto da qui. E siamo ancora a domandarci se Ricci ha fatto tutto da solo…

Di mezzo ci va Giambruno, quel suo gigioneggiare un po’ incauto. Frutto di ingenuità più che di arroganza, a noi pare. Del resto, è il giornalista più attenzionato d’Italia. Ultima annotazione: davvero non ricordiamo una simile, accanita e puntuale osservazione delle precedenti first lady. Tranne che con Agnese Renzi. Ma non in modo così maniacale. E anche questo è un dato su cui riflettere.

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