Elezioni in Polonia, Conservatori primo partito, ma può non bastare: le opposizioni rivendicano il governo
Alle elezioni di ieri in Polonia “Legge e Giustizia” (Pis), il partito del premier uscente, il conservatore Mateusz Morawiecki, è arrivato primo con il 36,8% dei voti. Si tratta però di un risultato che non gli garantisce la permanenza al governo. Contro il Pis, infatti, l’ex primo ministro e presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha aggregato la lista Colazione civiva (Ko) che ha raccolto il 31,6% dei consensi e punta ad allearsi con Terza Via, al 13%, e La sinistra (Lewica), all’8,6%, per formare il governo. Morawiecki avrebbe invece la possibilità di allearsi con la destra di Konfederacja, che ha ottenuto il 6%.
Alle elezioni in Polonia i Conservatori sono il primo partito, ma l’opposizione rivendica il governo
Sia Morawiecki, sia Tusk hanno rivendicato la vittoria. E non c’è alcun dubbio sul fatto che il Pis resti il primo partito. Il problema è ciò che accadrà dopo queste elezioni che hanno fatto segnare un’affluenza record: un 72,9%, che rappresenta la più alta dal 1989. “Abbiamo vinto. Il Pis ha vinto le elezioni. Grazie, viva la Polonia”, ha scritto il premier uscente su X. Tusk, dal canto suo, incontrando gli elettori a Varsavia, si è detto “l’uomo più felice della terra”, sostenendo che “ha vinto la democrazia” e “questa è la fine dei tempi brutti, è la fine del Pis”. “Faremo un buon governo democratico con i nostri partner”, ha aggiunto il leader della Coalizione civica.