Michael Caine, l’addio al cinema ora è ufficiale: “Sono in pensione, non rischierò critiche per una piccola parte”

Solo nel mese di giugno Michael Caine ha annunciato con slancio il suo debutto editoriale con un thriller dalle forti suggestioni cinematografiche. Oggi l’attore inglese – due Oscar in libreria e una miriade di interpretazioni di successo che hanno accreditato una sola, inconfondibile maschera: la sua – si è cimentato in un altro tipo di annuncio, quello che molti cultori dei suoi film e appassionati del suo stile istrionico, non avrebbero mai pensato che sarebbe arrivato: la conferma del suo ritiro dalle scene, dopo l’uscita di The Great Escaper, la sua ultima fatica per il grande schermo.  Una notizia affidata alla Bbc, a cui l’attore britannico ha spiegato: «Non mi offriranno più ruoli da protagonista. E non rischierò recensioni negative per una piccola parte»…

L’annuncio di Michael Caine: «Mi sono ritirato, sono in pensione»

Dunque alla veneranda età di 90 anni, Michael Caine getta la spugna e si ritira dalle scene. Un addio al set ufficializzato dopo l’uscita del suo ultimo film, dove ha recitato al fianco di Glenda Jackson, che ha completato le riprese mesi prima della sua morte, avvenuta nel giugno scorso. Il film è racconto di quanto accaduto davvero in occasione del 70° anniversario dallo sbarco in Normandia, quando il veterano del D-Day Bernard fuggì dalla casa di riposo dove viveva con la moglie per riunirsi agli altri veterani di guerra e commemorare i compagni caduti.

Ora l’attore ne è certo, e la conferma del ritiro è definitiva

Del resto, Sir Michael Caine aveva già manifestato l’intenzione di ritirarsi, ma spesso è stato tentato di tornare indietro. Adesso però, parlando con la Bbc, ha ammesso: «Ora sono in pensione. Ho pensato: ho fatto un film da protagonista e ho ricevuto recensioni incredibili… Cosa potrei fare per superarmi?». In effetti, le recensioni sono state ottime: il Guardian ha parlato di «una performance burbera e straziante» da parte di Caine. Mentre Radio Times ha sottolineato che «interpreta il suo ruolo con completa dignità».

Michael Caine ha già detto no ad altri copioni dopo le riprese del suo ultimo film

«Le uniche parti che potrei ottenere adesso sono uomini di 90 anni. O forse 85», ha scherzato con la presentatrice Martha Kearney. «Non saranno i protagonisti. Non ci sono uomini protagonisti a 90 anni, ci saranno ragazzi e ragazze giovani e belli. Quindi ho pensato, potrei anche andarmene con tutto questo». E del resto, Michael Caine ha confessato alla tv britannica di aver rifiutato tre volte il suo ultimo film prima di dire finalmente sì. Perché? Ovvio: si considerava già in pensione. Motivo per cui ha detto di no anche ad altri film anche dopo The Great Escaper che, quindi, ha già conquistato il suo piccolo posto nell’olimpo delle pellicole di rilievo: quella che custodisce l’ultima interpretazione di Michael Caine.

Sir Michael, l’ultimo ruolo: il debutto come romanziere

«In realtà mi è stata inviata una sceneggiatura, l’ho guardata e poi ho fatto qualcosa che non avevo mai fatto prima. Ho contato quante pagine avevo, rispetto al numero di pagine della sceneggiatura», ha spiegato. «Ed erano 15 [pagine di dialogo] in una sceneggiatura che ne conteneva 99. E ho pensato: non lo farò. Potrei fare una piccola parte e ricevere una recensione negativa… Perché non andarmene adesso? Quindi mi sono ritirato». Dal cinema però: perché per Caine è in serbo uin’altra nuova avventura: quella del romanziere. L’attore, infatti, come già annunciato nei mesi scorsi, pubblicherà un romanzo il mese prossimo. Un thriller intitolato Deadly Game.

«Continuo a cogliere ogni secondo, anche se ho 90 anni»…

Perché, divo suo malgrado. E nonostante flemma britannica e riservatezza proverbiale, Michael Caine – che si dichiara un attore in pensione – ha ritrovato il gusto e la voglia di mettersi ancora in gioco. Divo suo malgrado, e nonostante flemma britannica e riservatezza proverbiale, appena varcata la soglia dei nove decenni ha trovato il gusto e la voglia di mettersi in gioco. Di sfidare il suo talento artistico ancora una volta, anche se, in questa occasione, fuori dal set. Tornando sotto i riflettori, ma da dietro le quinte. Cimentandosi con la scrittura e firmando Deadly Game (“Gioco mortale”), che uscirà il 23 novembre 2023 dall’editore Hodder & Stoughton nel Regno Unito, e per i tipi di Mobius negli Stati Uniti. Tanto che, alla domanda su come stia vivendo la vecchiaia, alla Bbc ha risposto: «Continuo a cogliere ogni secondo, anche se ho 90 anni»…