La zanzara Cruciani punge l’Imam in tv: Hamas partigiani? Fregnacce, lo dica. Scintille in studio (video)

23 Ott 2023 12:49 - di Giulia Melodia
Cruciani imam

Altro che Zanzara… Ospite di Paolo Del Debbio su Rete 4, Giuseppe Cruciani punge e affonda il colpo: commentando in tv le reazioni scomposte di quegli Imam inorriditi davanti alla bandiera d’Israele sulle facciate dei palazzi istituzionali italiani – (come il predicatore di Napoli, le cui parole hanno acceso un caso mediatico) – il giornalista gira e rigira al “dritto e al rovescio” parole e ruolo di predicatori e fedeli del Corano che appoggiano Hamas. E con il Medio oriente infiammato dal conflitto in corso, in studio riecheggiano venti di guerra e dichiarazioni scottanti, con la discussione sulla pericolosità delle dichiarazioni pro Hamas degli imam delle moschee italiane che promette scintille. E il conduttore radiofonico, non nuovo allo scontro diretto con gli interlocutori tv, non si sottrae certo al confronto ma non rinuncia alla sua proverbiale nettezza e incisività.

Cruciani senza filtri su ruolo e dichiarazioni degli Imam nelle moschee d’Italia

Tutto parte da una domanda del conduttore che apre e infervora il dibattito: «Gli islamici che appoggiano Hamas sono un pericolo per l’Italia?», chiede Del Debbio rivolgendosi ai suoi ospiti in studio. «Io non so se sono un rischio. Per fortuna abbiamo l’intelligence che se occupa e tiene sott’occhio queste cose», premette Cruciani osservando sulle prime una certa cautela nella replica. Poi però, a stretto giro aggiunge anche: «So però una cosa: che siamo un Paese talmente democratico e talmente aperto che permettiamo a un signore, che probabilmente è italiano – (l’imam di Napoli di cui sopra, che ha asserito di non condannare Hamas) – di dire che le Istituzioni italiane non dovrebbero mettere davanti ai palazzi la bandiera di Israele perché è una bandiera sporca di sangue. Perché gli israeliani ammazzano i bambini… E che Hamas è un gruppo di partigiani!»…

«Miliziani di Hamas un gruppo di partigiani? Sono fregnacce»

Un punto su cui lo speaker radiofonico non può e non vuole transigere: «Hamas un gruppo di partigiani? Hamas è un gruppo terroristico riconosciuto da tutto il mondo e da tutte le Istituzioni. Comprese quelle dove vive questo Imam». E ancora: Noi lo permettiamo, perché siamo uno stato democratico. Ma questo a Gaza e in qualsiasi altro Stato islamico, non potrebbe avvenire». Non potrebbe verificarsi, incalza Cruciani riferendosi agli imam sul pulpito di moschee in Italia, «che un signore prenda di petto le Istituzioni e dica che non possono esporre una bandiera». Quindi, passando la palla all’imam di Torino che gli siede accanto, attende la replica che dopo i fuochi d’artificio, plana piano: «La maggioranza delle persone non è allineata a questa idea– commenta il predicatore islamico di Torino – però non tutti vanno a manifestare».

Cruciani incalza l’Imam di Torino: « Lei deve dissociarsi. Deve dirlo!»

Aggiungendo in calce, rivolgendosi all’omologo di stanza a Napoli: «All’Imam di Napoli direi che le sue opinioni sono discutibili. Sono opinioni politiche, che non c’entrano niente con la religione» conclude quindi, dichiarandosi pertanto perfettamente d’accordo con il conduttore radiofonico. Cruciani però, abituato al contraddittorio e non avvezzo a non andare a fondo, non è convinto da una risposta che bitta sul fuoco. E incalza il suo interlocutore: «Quelle che ha detto l’imam di Napoli sono fregnacce. E lei deve dissociarsi. Deve dirlo!». E anche se l’imam di Torino sul momento non cede al pressing, la palla va in rete e non serve il var per verificarlo.

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