“I fascisti devono sparire”: minacce di morte a un militante di FdI Civitavecchia per fargli chiudere la sede
Prima gli insulti, poi le minacce di morte perché “i fascisti devono sparire e non possono avere sedi in città”. Si è verificata a Civitavecchia l’ennesima grave aggressione nei confronti di militanti di FdI. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri ai danni di Claudio La Camera, un ex consigliere comunale che aveva appena aperto la sede del circolo territoriale “Giorgio Almirante”, la cui saracinesca è stata vandalizzata.
L’ex consigliere comunale minacciato: “Rivissuti i momenti più bui della mia militanza giovanile”
“Ho rivissuto i momenti più bui della mia militanza giovanile”, ha raccontato La Camera, ricordando “quando, nel 1973, di ritorno da una manifestazione politica che si era tenuta a Roma, trovai ad attendermi alla stazione ferroviaria di Civitavecchia mia madre, perché, nel pomeriggio, mio fratello era stato aggredito dai comunisti durante un volantinaggio sotto la sede della nostra sezione del Msi: i comunisti accerchiarono mio fratello e lo aggredirono, procurandogli la frattura della gamba”. “Non dobbiamo più permettere che l’odio e la violenza avvelenino il clima politico nella nostra città”, ha quindi avvertito l’ex consigliere comunale.
FdI Civitavecchia: “Un atto gravissimo, che segue numerosi precedenti provocazioni”
Di “atto gravissimo” ha parlato il coordinatore cittadino di FdI, Paolo Iarlori, sottolineando come “l’aggressore ha deliberatamente voluto tentare di ostacolare la legittima, pacifica e libera attività politica, in nome di un sedicente ed anacronistico antifascismo, del tutto fuori luogo ed ingiustificato”. Iarlori, inoltre, ha ricordato che quest’ultimo episodio “segue precedenti provocazioni della medesima matrice, con falci e martello e scritte offensive e minatorie realizzate con la vernice rossa in prossimità dell’entrata della sede o sulla serranda nei mesi scorsi”. Ma “questa volta si è superato ogni limite tollerabile, arrivando ad aggredire un nostro storico militante per tentare di impedire la nostra attività politica”, ha sottolineato il coordinatore di FdI Civitavecchia, esprimendo solidarietà a La Camera e ringraziando “i Carabinieri per essere prontamente intervenuti, assicurando l’aggressore alla giustizia”.