Demenziale crociata contro l’uso della parola “transumanza”. Gad Lerner può usarla, Giambruno no

1 Ott 2023 10:21 - di Francesco Severini
Giambruno transumanza

Nuova demenziale crociata linguistica contro Andrea Giambruno. Nel mirino di twittatori seriali anti-Meloni e di una sinistra ormai alla frutta perché compagno della premier. Stavolta non è andata bene la parola “transumanza” per indicare le migrazioni dall’Africa. Così i maestrini hanno tirato fuori la matita rossa e blu della correzione orwelliana. A cominciare da Nino Cartabellotta del Gimbe che non potendo più dare i numeri sul Covid li dà a ritmo continuo in appoggio al fronte progressista.  E poi ci sono i giornalisti indignados, da Formigli a Luisella Costamagna giù giù fino a Rula Jebreal. Si tocca il fondo. Ma il popolo sinistro si eccita in rete nel poter insultare Giambruno e pensare che c’era un tempo chi, da quelle parti, si metteva a frignare se toccavi la capigliatura di una giornalista. Qua invece la gogna quotidiana è ben accetta, auspicata, un dovere civico (e antifascista, ovvio).

Lucio Malan, presidente dei senatori FdI, la prende a cuore e replica mostrando tutte le volte che sono stati i “compagni”, a cominciare da Gad Lerner, a usare il termine transumanza riferito a esseri umani. Uno sdoganamento dalle pecore e dai pastori ai politici che è ormai patrimonio della lingua italiana. “Inaccettabile usare la parola #transumanza parlando di esseri umani”. Sì, ma solo se lo fa Andrea Giambruno, compagno di @GiorgiaMeloni. Tutto bene invece se lo fanno Gad Lerner, il sito di sinistra ecologia e libertà, Huffington Post parlando della CEI e Rifondazione Comunista”, denuncia Malan su X.

E nei tweet successivi mostra le citazioni: Lerner che parla di transumanza dei renziani verso il Pd, il sito di Sel che parla di transumanza parlamentare, e ancora un articolo di HuffPost che parla di transumanza a proposito delle correnti della Conferenza episcopale (Cei), e infine il sito di Rifondazione comunista che parla di transumanza a proposito degli slittamenti del Pd. Dovrebbe bastare per mettere a tacere il sinistrume schiumante. Invece no. Perché la fatica di monitorare ogni parola di Giambruno anziché farsi una vita andrà pure in qualche modo ricompensata.  Magari con una citazione del dottissimo Zoro a Propagandalive. Sono soddisfazioni che valgono una vigilanza attiva del Tg4.   

 

 

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