Blitz anticamorra a San Giorgio a Cremano: impegnati 200 agenti, nel mirino il clan Mazzarella
Non solo Caivano. Alle prima luci dell’alba è scattata un’operazione anticamorra ad ”alto impatto” nell’hinterland napoletano. In particolare a San Giorgia a Cremano. L’intervento è stato eseguito da un gruppo interforze composto da polizia, carabinieri e Guardia di Finanza.
Il blitz con oltre 200 agenti
Le aree interessate al maxi blitz sono quelle dei Comuni di Portici e San Giorgio a Cremano, dove circa 200 operatori delle diverse forze dell’ordine sono impegnati a eseguire numerose perquisizioni. Il blitz arriva dopo alcune sparatorie che si sono verificate anche al centro di Portici. Dove purtroppo si registra una recrudescenza dei fenomeni di camorra legati agli ambienti del clan Mazzarella. La zona è particolarmente a rischio per violenza, criminalità e spaccio di droga.
Blitz a Caimano, fermati tre politici
Ieri a Caimano un nuovo blitz dei carabinieri con perquisizioni e controlli ha portato a eseguire fermi richiesti dalla Dda di Napoli nei confronti di nove persone. Tra i quali alcuni ex amministratori del Comune. L’operazione è estesa anche in provincia di Caserta. L’accusa per i tre politici è di corruzione e associazione camorristica. Tra loro Carmine Peluso, ex assessore ai Lavori pubblici. Il portavoce nazionale di Italia Viva, Ciro Buonaiuto, ha smentito la notizia che i tre arrestati a Caivano siano iscritti a Italia Viva. “Carmine Peluso e Giovanbattista Alibrico non sono mai stati iscritti al partito, mentre Armando Falco è stato tesserato nel 2021, ma non ha rinnovato l’adesione nel 2022 e nel 2023”.