Apostolico stupisce ancora: il figlio andò a processo per violenze, lei lo difese in aula (video)
Francesco Moffa, 26enne figlio di Jolanda Apostolico magistrato assurto alle cronache per la mancata applicazione del decreto Meloni sui migranti, è stato protagonista di una manifestazione finita in violenze a Padova il 29 marzo 2019, in concomitanza con il Congresso mondiale della famiglia che si era aperto a Verona. Ecco il video degli scontri pubblicato all’epoca dal Gazzettino.
Il figlio della Apostolico fermato per gli scontri con la polizia
La vicenda – scrive il Messaggero – riguardava una contromanifestazione organizzata dai centri sociali in risposta ad un corteo contro l’aborto, organizzato da Forza Nuova. Moffa con il suo gruppo si scontrò con la polizia, tirando un pugno ad uno scudo di una agente, e per questo venne indagato per resistenza a pubblico ufficiale assieme ad altri 14 giovani per venire poi assolto dal giudice monocratico.
Al processo, Apostolico fu presente come testimone e riferì che durante la protesta “la polizia aveva usato violenza contro i partecipanti” dicendo che il figlio le aveva mostrato “in video un ematoma comparso sulla gamba a seguito di un colpo subito”. In udienza riferì anche che il figlio “le mostrava – in quell’occasione – i jeans imbrattati del sangue di una sua amica che era rimasta ferita a causa di una manganellata”. La sentenza datata il 2 febbraio 2023 mandava assolto Moffa con altri 12 imputati.
Chi sono i militanti del centro sociale Pedro
A organizzare la gazzarra, il centro sociale Pedro di Padova. Come ricostruisce il Gazzettino nella cronaca del giorno dopo, circa trecento militanti dei centri sociali e semplici cittadini (non si sa se il figlio della Apostolico era tra i semplici cittadini o tra i militanti anarchisi) si sono però messi a marciare in direzione del corteo di Forza Nuova, nell’intento di intercettarlo e contravvenendo così alle diposizioni date dalla questura, che a quel punto ha dato indicazione di caricare e fermare i contromanifestanti. Lo scontro con la polizia è avvenuto in via Oberdan, dove sono volate manganellate e ci sono stati alcuni fermi, tra i quali appunto Francesco Moccia.