Abuso di posizione dominante, l’Antitrust avvia un procedimento istruttorio verso Automobile Club Italia
L’Antitrust ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Automobile Club d’Italia-Aci, Aci Sport S.p.A. e Club Aci Storico. Per accertare un presunto abuso di posizione dominante nel mercato dell’organizzazione di manifestazioni automobilistiche di natura non agonistica.
L’Antitrust indaga su Automobile Club Italia
L’Automobile Club d’Italia – secondo il garante della concorrenza e del mercato – opererebbe in posizione dominante, grazie ai poteri esclusivi di regolamentazione e di coordinamento attribuiti dal Coni. Secondo l’Autorità, l’Aci (anche tramite Aci Sport Spa e Club Aci Storico) adotterebbe comportamenti per ostacolare o per impedire agli enti di promozione sportiva, alle associazioni sportive dilettantistiche e ai club automobilistici l’organizzazione di eventi e di manifestazioni non agonistiche. “Allo scopo di espandere la propria posizione in tale mercato e accrescere il numero dei propri affiliati/tesserati”.
Posizione dominante per eventi non agonistici
La strategia di Aci consisterebbe nell’inviare segnalazioni agli enti preposti ai controlli (Prefetture, Questure e/o Autorità comunali) – a ridosso dell’avvio delle manifestazioni ludico-amatoriali – per comunicare che questi eventi non sarebbero stati sottoposti al preventivo parere dell’Aci, non previsto dalla normativa di riferimento. E che si sarebbero svolti in difformità con le norme tecnico-sportive.
Ispezioni nelle sedi di Aci, Aci Sport e club Aci storico
Questo indebito utilizzo dei poteri di regolazione e di coordinamento avrebbe riguardato numerose manifestazioni motoristiche di carattere amatoriale. Organizzate in diverse regioni italiane, almeno a partire dal 2016. Poteri che hanno alterato le dinamiche di mercato. Oggi i funzionari dell’Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi di Automobile Club d’Italia-Aci, Aci Sport Spa e Club Aci Storico, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.