Tor Bella Monaca: è caccia al killer di Daniele Di Giacomo. Il drammatico video subito dopo l’agguato
Si chiamava Daniele Di Giacomo e aveva 38 anni l’uomo crivellato ieri a Tor Bella Monaca da una raffica di proiettili. Un’ogiva, che lo ha trapassato, si è conficcata nel ginocchio della fidanzata, seduta sul sedile del passeggero.
L’agguato in cui, secondo gli investigatori, sarebbero stati sparati almeno quattro colpi è avvenuto ieri pomeriggio, intorno alle 18, in Via Paolo Ferdinando Quaglia a Tor Bella Monaca sotto gli occhi di decine di persone che hanno visto l’esecuzione mentre erano affacciati in finestra. La vittima, deceduta dopo un disperato tentativo di rianimarla da parte dei sanitari del 118.
Agguato mortale a Tor Bella Monaca (Guarda il video)
In un video scioccante pubblicato in esclusiva dall’Adnkronos si vedono i momenti subito dopo l’agguato con le urla di disperazione della fidanzata accanto al cadavere del’uomo. Di Giacomo era conosciuto dalla polizia e dai carabinieri per i suoi trascorsi giudiziari, ma negli ultimi tempi aveva messo la testa a posto ed era diventato un imprenditore nel campo dell’automotive.
Secondo gli investigatori della squadra mobile della Questura di Roma, il movente andrebbe ricercato nell’ambito sentimentale, ma non si esclude nemmeno una vendetta trasversale nell’ambito della criminalità, perché proprio davanti al posto dove è stato ucciso Di Giacomo è attiva una delle piazze di spaccio di droga più grandi di Roma.
Stamattina un’altra operazione contro la criminalità: sul campo oltre cento carabinieri
Proprio in queste ore è in corso un’operazione che vede impiegatte 100 unità dell’Arma dei Carabinieri, nell’ambito di azioni pianificate dal prefetto di Roma Lamberto Giannini. Le attività, organizzate d’intesa con la procura, informano i carabinieri, «mirano a fornire risposte sollecite a situazioni complesse che destano preoccupazione e allarme sociale, per affermare i valori della legalità e garantire sempre maggiori condizioni di sicurezza ai cittadini». Decine le perquisizioni da parte dei militari, anche con unità cinofile, alla ricerca di droga e armi. Nelle strade del quartiere sono in corso controlli, anche alla circolazione stradale con specifici posti di blocco, per la verifica di persone sospette in aree degradate. Verifiche dei carabinieri sono in corso, insieme al personale di Acea Ato2, Areti e Italgas, sulla presenza di allacci abusivi alla rete elettrica, idrica e del gas e di eventuali occupazioni abusive degli alloggi di edilizia popolare.