Sindaco leghista si rifiuta di pagare l’hotel per due migranti minorenni: “Piuttosto li alloggio io” (video)

21 Set 2023 19:54 - di Davide Ventola
sindaco Muggia

Le strutture di accoglienza sono piene e a due migranti afgani (che dichiarano di avere 16 anni) deve provvedere il sindaco, pena il reato di abbandono di minore: Paolo Polidori, sindaco leghista di Muggia, cittadina in provincia di Trieste al confine con la Slovenia, mercoledì ha trascorso la notte nella sua auto, per sorvegliare dall’esterno una struttura comunale dove ha sistemato due minorenni stranieri non accompagnati, rintracciati sul territorio cittadino dalla Polizia di frontiera.

La protesta del sindaco di Muggia: “Situazione insostenibile, non possiamo accoglierli tutti”

«Le strutture convenzionate per accoglierli sono piene – ha raccontato prima a Repubblica e poi all’Ansa – e ho deciso di non spendere più i soldi della comunità in hotel dove i costi sono fino a 290 euro a notte». Quella di Polidori, leghista a capo di una amministrazione di destra, è insieme una protesta e una provocazione, convinto che non si debba «assegnare ai sindaci questo tipo di responsabilità».

“Un’idiozia legislativa di chi governava prima del governo Meloni”

In un video che sta circolando tra i social incalza: «Non ci sono più spazi e nemmeno risorse». Dunque Polidori da 24 ore si fa carico dei due adolescenti, auspicando che le autorità centrali si facciano carico di questa come delle tante altre situazioni analoghe. Così, intanto, è stata reperita una stanza di proprietà del Comune dove i due minorenni hanno dormito. Lo stesso sindaco ha portato loro cibo e acqua: «Se non ottempero all’obbligo di custodia di due minori, incorro nel reato penale di abbandono. Ma non ci sono più soldi, e non ci sono più strutture, questo è quello che possiamo fare in questo momento. Ho portato un paio di tramezzini, un paio di bottiglie di acqua. Il posto è senza luce e acqua, abbiamo dotato comunque la postazione di brandine e di una tanica di acqua per il bagno, per l’indispensabile. Una soluzione assolutamente temporanea». «Non so chi siano queste persone, non so se sono bravi ragazzi, lo spero, ma dobbiamo sobbarcarci questo onere a nostro rischio. Un’idiozia legislativa creata da chi governava prima che bisogna ovviare».

 

 

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