Polveriera Svezia: il premier annuncia l’impiego dell’Esercito per le gang criminali di immigrati
La Svezia potrebbe presto mobilitare l’Esercito per contribuire a ridurre l’escalation della violenza tra bande. Lo ha annunciato il primo ministro del governo di centrodestra Ulf Kristersson, dopo le sparatorie a causa delle quali, soltanto questo mese, hanno perso la vita ben undicei persone. Tra di loro, persone ignare, oltre che una giovane donna morta ieri in un’esplosione che l’ha uccisa mentre era in casa.
Sweden may call on the army to provide law enforcement as violence linked to the “unsuccessful integration” of migrants spirals out of control.https://t.co/6M9ZQpdj1g
LEGGI ANCHE— Paul Joseph Watson (@PrisonPlanet) September 29, 2023
Il premier svedese Kristersson: “L’integrazione non ha funzionato”
Kristersson ha annunciato che incontrerà il capo della polizia nazionale Anders Thornberg e il comandante in capo militare Micael Bydén per capire come le forze armate potrebbero aiutare la polizia nella lotta contro le bande criminali.
“Daremo la caccia alle bande e le sconfiggeremo”, ha affermato ieri sera il primo ministro conservatore in un discorso alla nazione. “Li consegneremo alla giustizia. Se sono cittadini svedesi, saranno rinchiusi con pene detentive molto lunghe. Se sono cittadini stranieri, saranno anche espulsi”, ha aggiunto. La Svezia è da anni alle prese con una dilagante criminalità organizzata.
Il primo ministro Ulf Kristersson nel suo discorso alla nazione ha anche pesantemenre criticato il governo precedente (socialdemocratic0) per non aver represso abbastanza duramente le bande criminali. Ha quindi invitato tutte i partiti a unirsi per fronteggiare l’emergenza sicurezza.
Svezia: una giovane donna uccisa dalle gang di immigrati
Nella cittadina di Fullero, 80 chilometri a nord di Stoccolma, una donna è rimasta uccisa in un’esplosione nella sua abitazione mentre nella capitale due uomini sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco. Nell’ultimo mese gli omicidi legati alla violenza delle gang, soprattutto di narcotrafficanti, sono stati 12: il numero più elevato dal dicembre del 2019, secondo Dagens Nyheter. I media svedesi collegano l’esplosione di violenza a una guerra sorta all’interno dell’organizzazione criminale Foxtrot, ora divisa in fazioni rivali.
Un rapporto del governo pubblicato nel 2021 riferiva che in Svezia quattro abitanti su un milione morivano ogni anno a causa di sparatorie, rispetto a 1,6 persone per milione in tutta Europa.
Donald Trump era stato ridicolizzato dalla stampa europea quando aveva citato il pericolo delle bande di immigrati in Svezia. E che l’immigrazione indiscriminata avrebbe creato gravi problemi di ordine pubblico, come appunto nella nazione scandinava. Sette anni dopo, gli ha dato ragione, indirettamente, anche il primo ministro svedese.
Stesso pericolo corre ì Italia se non pone un drastico freno all’immigrazione incontrollata , come in questo momento..