Panico a bordo, picchiata di 8mila metri sul volo New York-Roma: cos’è successo

15 Set 2023 19:26 - di Redazioine
Paura a bordo volo New York-Roma

Una picchiata di 8 mila metri e un cambio di rotta spaventoso quello subito dal volo di United Airlines in partenza da Newark, sulla sponda del New Jersey che si affaccia su New York e diretto a Roma. Brutti cinque minuti per i passeggeri imbarcati sul Boeing 777. Era partito alle 20.37 di mercoledì dall’aeroporto statunitense, ma, ad appena 10 minuti dal decollo, i piloti sono stati obbligati a tornare verso terra a causa di un brusco sbalzo di pressione. Scendendo di quota, non ha perso aria dall’interno della cabina, tutelando la salute dei 270 passeggeri e dei 14 membri dell’equipaggio a bordo. Quasi 300 persone che però non sono arrivate all’aeroporto di Fiumicino in orario, dato che il volo è atterrato nuovamente in New Jersey alle 00.27. Ma questo è stato l’ultimo dei problemi, visti gli attimi di terrore vissuti.

Lo spavento a bordo del volo New York -Roma

Il timore di problemi di pressurizzazione all’interno della cabina ha spinto i piloti a far scendere sensibilmente di quota l’aereo prima di rientrare nello scalo di partenza, quello di Newark, vicino New York. Il velivolo è passato da quota 37 mila piedi (11.278 metri) a 8.900 (2.713 metri) in circa otto minuti: scendendo così a circa 18 metri al secondo, stando ai dati forniti da Flightradar24. Dopo aver effettuato due giri al di sopra della Nuova Scozia, in Canada, a un’altitudine stabile, il Boeing 777 è stato costretto a fare ritorno all’aeroporto di partenza;  toccando terra a New York poco dopo la mezzanotte, senza incontrare per fortuna nessun’altra difficoltà nell’operazione di atterraggio. I passeggeri sono scesi a terra e successivamente imbarcati su un altro velivolo, che ha compiuto la medesima tratta verso Roma Fiumicino.

Picchiata di ottomila metri sul volo New York -Roma

La vicenda viene confermata dalla compagnia aerea e dalla Federal aviation administration, l’ente federale Usa per l’aviazione. Nonostante lo spavento, l’interno dell’aereo è rimasto pressurizzato: «Non c’è stata una perdita di pressione», ha fatto sapere un portavoce di United Airlines citato dal New York Post. I problemi pneumatici, pur non intaccando direttamente l’interno del velivolo, sono stati confermati anche dalla Federal Aviation Administration statunitense. Lo spaventoso tracciato della rotta aerea è stato registrato anche dal sito specializzato FlightAware dove si vedono chiaramente sia la perdita di quota che l’inversione di marcia. “L’aereo non ha mai perso pressione in cabina”, ha spiegato United Airlines in una nota. Ma il timore che potessero esserci problemi ha portato i piloti in via precauzionale a scendere a una quota dove in ogni caso i passeggeri non avrebbero avuto problemi e senza la necessità di utilizzare le mascherine dell’ossigeno”

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