L’ultima follia di Bonelli e Fratoianni: si inventano una patrimoniale sul clima

22 Set 2023 12:03 - di Angelica Orlandi
Bonelli Fratoianni

Dopo i tentativi, per ora falliti, di tassare la casa e i patrimoni in banca degli italiani risparmiatori, i “Dioscuri” di Sinistra e  Verdi,  Bonelli e Fratoianni ne escogitano un’altra. Arrivano a proporre una tassa pure sull’’aria che respiriamo. Che potrebbe non essere una battuta, visto che con la scusa del cambiamento climatico i due parlamentari provano a far rientreare dalla finestra la patrimoniale che per ora era uscita dalla porta. I leader di Avs hanno infatti presentato una proposta di legge quadro sul clima nella sala stampa di Montecitorio. Tutto facile per loro. La parola magica è “patrimoniale”, per ogni emergenza ci capita addosso. La patrimoniale misura di tutte le cose.

Clima, la patrimioniale “perenne” di Bonelli e Fratoianni

Nella proposta, all’articolo 12- informa il Giornale– c’è scritto chiaro. I costi della transizione ecologica dovranno supportarli i soliti noti: gli italiani. Si legge: «Fino al 31 dicembre 2030 è istituito un contributo annuale straordinario sui grandi patrimoni: la cui base imponibile è costituita da una ricchezza netta superiore a 20 milioni di euro; derivante dalla somma delle attività mobiliari e immobiliari al netto delle passività finanziarie; posseduta ovvero detenuta sia in Italia che all’estero, da persone fisiche: le cui aliquote sono pari al 0,5 per cento per i patrimoni tra 20 e 100 milioni di euro; al 1 per cento per i patrimoni superiori a 100 milioni e fino a 1 miliardo di euro, al 2 per cento per i patrimoni sopra 1 miliardo di euro».

Bonelli e Fratoianni ogni occasione è buona per mettere le mani in tasca agli italiani

Al netto del fatto che le tasse giuste vanno pagate; che il governo con la riforma del Fisco sta operando per il meglio; e che l’evasione va stanata, le ricette del duo Bonelli-Fratoianni hanno stancato. Tassare, sempre tassare non può essere la soluzione. Eppure da che mondo è mondo – anche se cambia il mondo- da sinistra sentirete sempre parlare di tasse e della contrapposizione verso chi guadagna. Qualche proposta strutturale mai. Ricetta vecchia stantia. Ogni occasione è buona per mettere le mani nelle tasche degli italiani. In maniera acritica dovremmo – nella logica di Bonelli e Fratoianni- prendere per oro colato la transizione ecologica, così come imposta dall’Ue; precisamente dal piano del socialista Frans Timmermans, ex commissario per il Clima.

La proposta di legge sul clima nei banchetti di tutta Italia

L’Italia, ma non solo l’Italia, non ha la possibilità di suppotare i costi che la transizione ecologica impone: una patrimoniale o un ulteriore aumento delle tasse sarebbe una batosta per famiglie e imprese. La soluzione andrà trovata con gradualità e non con il metodo “Bonelli Fratoianni”. Che per’altro i due bparlamentari rivendicano anche nel rapporto con Pd e M5S: «La legge sul clima per noi è un elemento fondamentale su come costruire alleanze. Calenda sappiamo quel che pensa, noi lo chiediamo a Pd e M5s e siamo fiduciosi di aprire una interlocuzione. Presenteremo questa legge nei banchetti in tutta Italia». Possiamo prefigurare le pernacchie…sia  detto senza offesa.

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