Ita-Lufthansa, Gentiloni si sfila dalle polemiche: “Non voglio partecipare, danneggiano l’Italia”

11 Set 2023 13:57 - di Alessandra Danieli

“Dico soltanto che non voglio partecipare a polemiche che penso danneggino l’Italia”. Così il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, in conferenza stampa a Bruxelles, sulle ultime dichiarazioni della premier Giorgia Meloni sul suo operato.

Polemiche con Meloni, Gentiloni: non partecipo

“Mi è stato chiesto spesso di commentare le critiche formulate da diversi esponenti del governo italiano”, dice Gentiloni, “ma ci tengo al mio Paese e per questo non voglio alimentare queste polemiche. E non le alimenterò”. Non entra nel merito delle critiche avanzate, direttamente e indirettamente, da diverso tempo da esponenti della maggioranza e del governo. Che sostanzialmente lo accusano di non difendere sufficientemente gli interessi italiani nei contesti internazionali.

Salvini: fa il commissario straniero

A dare l’incipit è stato Matteo Salvini, definendolo un commissario straniero A far riaffiorare dubbi sul ruolo dell’euro commissario le parole della stessa premier sull’affaire Ita-Lufthansa. “Sta accadendo qualcosa di obiettivamente curioso”, ha detto Meloni ai giornalisti al termine del G20 in India. “Cioè la stessa Commissione europea che per anni ci ha chiesto di trovare una soluzione al problema Ita, quando troviamo una soluzione al problema la blocca e quindi noi non stiamo più capendo. E vorremmo una risposta. Su questo è stato interessato anche il commissario Gentiloni dal ministro Giorgetti”.

Ita-Lufthansa, la premier chiede spiegazioni

“Questa è una domanda sull’Italia – taglia corto l’ex premier – che mi è stata indirettamente rivolta spesso in questi giorni, perfino in India. Io dico soltanto che non voglio partecipare a polemiche che penso che danneggino l’Italia”. Parole sbrigative a margine di una difficile conferenza stampa, nella quale il commissario europeo ha fatto il punto sulla situazione economica dell’Europa.

La sorpresa per i dati del pil italiani

“In Italia, la crescita nel secondo trimestre ha sorpreso al ribasso con una contrazione dello 0,4%, trainata dal calo della domanda interna. Sebbene sia previsto un leggero rimbalzo nella seconda metà di quest’anno e nel prossimo, le proiezioni di crescita annuale sono state riviste al ribasso a partire dalla primavera. Si prevede che il Pil italiano crescerà dello 0,9% nel 2023 e dello 0,8% nel 2024“. Numeri che hanno sorpreso Gentiloni che però invita all’ottimismo. “Non dobbiamo interpretare queste stime in modo negativo. Sono in linea con gli altri Paesi”.

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