Il governo stanzia 45 milioni per opere strategiche a Lampedusa. Il sindaco: grazie Meloni, un aiuto così atteso da 30 anni
Grazie al provvedimento appena adottato dal Consiglio dei ministri l’isola di Lampedusa potrà vivere un’occasione di rilancio e un’opportunità di rivalsa contro tutti i disagi che i cittadini hanno dovuto subire fino a ora. Le misure contenute nel documento sono indirizzate al miglioramento di differenti settori e ambiti legati, principalmente alle difficoltà che l’aumento del fenomeno migratorio ha portato a gravare sull’isola. Si tratta di un finanziamento di 45 milioni per un piano di opere definite di interesse strategico. Grazie al governo Meloni e al ministro Urso per il lavoro svolto e che, siamo certi, aiuterà questa isola martoriata a risollevarsi”. Lo dichiarano i deputati siciliani di Fratelli d’Italia Luca Cannata e Manlio Messina, vicecapogruppo alla Camera.
Tra le misure che potranno essere realizzate si segnalano in particolare la realizzazione di un deposito di stoccaggio carburante ad usi civili e per le forze di polizia, oltre alla realizzazione strade di collegamento tra le banchine e, da ultimo, tra gli hotspot.
Soddisfatto il sindaco Filippo Mannino, che ringrazia il governo per le risorse stanziate. “Si tratta – afferma – di uno degli aiuti più ingenti ricevuti negli ultimi 30 anni. Potremo fare qualcosa di importante sull’isola. Questi fondi serviranno per realizzare opere infrastrutturali e di efficientamento energetico attese da decenni. Oltre all’aiuto economico, la norma prevede anche specifiche disposizioni derogatorie che consentiranno di accelerare i tempi di realizzazione di interventi ritenuti strategici per lo sviluppo dell’isola”.
Il piano di opere prevede la realizzazione e manutenzione straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria, realizzazione di impianti di depurazione e gestione delle acque reflue, realizzazione di nuovi edifici pubblici nonché di interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico di quelli esistenti.
“Ringrazio il presidente Meloni e tutto il Governo per questo segnale di attenzione – aggiunge il primo cittadino -. In queste settimane ci sono state varie interlocuzioni con i ministri Fitto, Urso e Salvini. Adesso tocca a noi essere bravi a realizzare queste opere che Lampedusa aspetta da tanto tempo”.
Sarà anche possibile intervenire sulla rete idrica e fognaria che “è strutturata per circa 7mila persone e non per gli arrivi massicci di migranti registrati negli ultimi mesi con circa 100mila persone passate da qui”.