Funerali di Stato e lutto nazionale per Giorgio Napolitano. Lezione di stile da FdI e dal governo

23 Set 2023 9:00 - di Redazione
Napolitano lutto nazionale

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha firmato una disposizione che prevede bandiere a mezz’asta negli uffici pubblici, funerali di Stato e lutto nazionale per la scomparsa di Giorgio Napolitano . “Il giorno delle celebrazioni delle esequie di Stato dichiarato lutto nazionale”, informa la nota di Palazzo Chigi. La Camera ardente domenica al Senato. I funerali di Stato si terranno martedì prossimoin piazza Montecitorio. Grande umanità e stile nel cordoglio espresso da FdI e dal governo italiano nei confonti di un uomo che è stato un avversario politico ma al quale sono state ricosciute qualità istituzionali importanti. Lo ha riconosciuto per prima Giorgia Meloni. Sono poi giunti messaggi commossi e rispettosi. In particolare, per  il presidente del Senato Ignazio La Russa “l’Italia perde uno straordinario testimone della nostra storia repubblicana. Per lui politica, cultura e istituzioni erano vita, passione, ma anche razionalità e coerenza. Quando ero ministro della Difesa – ricorda-  aveva stabilito con me, da capo supremo delle Forze Armate, un forte rapporto di collaborazione. E io mai ho celato le mie simpatie personali nei suoi confronti, nonostante avessimo posizioni politiche ben distanti”.

La Russa: “Da Napolitano grande attenzione nei confronti delle Forze Armate”

“Al Presidente Napolitano- ha proseguito La Russa –  ho sempre riconosciuto la sua puntigliosa attenzione nei confronti delle nostre Forze armate: del loro onore, delle loro qualità, della loro necessità di essere considerate uno dei momenti fondamentali della comunità nazionale. Ricordo, inoltre, che la sua parola fu decisiva affinchè la celebrazione per i centocinquanta anni dell’Unità d’Italia avvenisse con l’importanza che meritava”. Il valore delle istituzioni. “E’ stato testimone di una cultura che si fa politica; e di una cultura politica che si fa istituzione. E così, pur nelle profonde differenze politiche e ideologiche che continueremo a ricordarlo. Ai familiari le piu sentite condoglianze del Senato e mie personali”. Il presidente del Senato è stato il primo, nei giorni scorsi, ad esprimere sdegno per i messaggi social indegni di un Paese civile, arrivati non appena si è diffusa la notizia del suo peggioramento.

Rampelli: “Testimone di un secolo controverso della storia italiana”

Il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli riconosce “rispetto doveroso per Giorgio Napolitano: personalità politica che ha attraversato un secolo tra i più controversi della storia italiana. E per questo divisiva, che ha polarizzato intorno a sé tanti sostenitori e altrettanti detrattori”. Nel momento della scomparsa ci uniamo al dolore della sua famiglia e a quello di coloro che lo hanno amato e apprezzato anche al di fuori dei confini nazionali, riconoscendo il rigore dell’avversario quando militò nelle fila del Partito comunista”.

Malan e Foti: Napolitano ha dato una forte impronta personale ai ruoi ricoperti

Il capogruppo al Senato, Lucio Malan, ricorda il “collega senatore” al quale riconosce la “grande capacità” con la quale “ha  ricoperto gli alti ruoli istituzionali, “dando una forte impronta personale. È doveroso il rispetto di fronte a chi per ben due volte ha rappresentato la nostra Repubblica nella sua più alta carica”. Anche dalla Camera, il capo dei deputati di FdI, Tommaso Foti  si unbisce al riconoscimento  “di uno dei protagonisti assoluti della vita politica che ha servito le istituzioni nei vari ruoli che è stato chiamato a ricoprire, sempre con grande abnegazione”. Dal centrodestra, considerati i burrascosi rapporti di una stagione politica, si sono espresse parole di grande sensibilità umana e istituzionale. Diversamente dalle analisi sprezzanti del centrosinistra in occasione della scomparsa di Silvio Berlusconi.

Fitto: “Avversario ma il suo pensiero non era mai banale”

Esprime il cordoglio alla famiglia di Giorgio Napolitano Chiara Colosimo, a nome della commissione Antimafia che presiede. Stile commosso e rispettoso da parte dei ministro Valditara e Sangiuliano. Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei ha aggiunto: “Ho sempre guardato con rispetto e stima al presidente Giorgio Napolitano. Rispetto per il presidente, per il suo senso nelle Istituzioni. Stima per l’uomo politico, pur nella netta diversità di posizioni.  Ma al quale ho guardato con grande attenzione in tutti questi anni, perché il suo pensiero politico e la sua azione non erano mai banali.

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