Fabrizio Corona torna libero dopo 10 anni: ha finito di scontare la pena. Ma lo attende un nuovo processo

Tornerà in libertà nella notte tra sabato e domenica prossimi il fotografo Fabrizio Corona a 10 anni dall’arresto avvenuto in Portogallo nel gennaio 2013 mentre cercava di sottrarsi alla cattura: il Tribunale di Sorveglianza di Milano gli ha concesso la liberazione anticipata che prevede uno sconto di 45 giorni ogni 6 mesi di pena scontata.

Ad annunciare la notizia su Instagram il suo storico avvocato Ivano Chiesa: “una notizia importante, l’aspettavo ed è arrivata. Da dopodomani Fabrizio sarà un uomo libero e avrà saldato definitivamente i conti con la giustizia, dopo 10 anni di battaglie, di guerre, di istanze e di fatiche, sono molto felice e molto orgoglioso di ciò che ho fatto”

Corona, che attualmente era ai domiciliari e che, da tempo, era in affidamento terapeutico ad una Comunità di Limbiate come regime alternativo alla detenzione, replica al suo avvocato pubblicando un video: “Grazie avvocato, solo noi sappiamo quello che abbiamo vissuto”.

Ma, dal punto di vista giudiziario, Fabrizio Corona, che fu arrestato dieci anni fa, dopo una fuga di alcuni giorni, perché era diventata nel frattempo definitiva la condanna per alcuni foto-ricatti a vip, fra cui il calciatore David Trezeguet, ha ancora qualche vicenda da affrontare nelle aule di tribunale.

Proprio qualche giorno fa la Procura di Milano ne ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di tentata estorsione dopo la denuncia di una donna, con la quale Corona aveva avuto una relazione sentimentale, e che aveva chiesto al fotografo dei vip, nel 2021, di confezionarle alcuni servizi per un libro con le sue “confessioni” che lei voleva pubblicare. In questo ambito c’era un video intimo che riprendeva la donna e che Corona aveva realizzato.

“Fabrizio ha consegnato ai carabinieri i video e le chat tra loro, non ha niente da nascondere e ci sono dei testimoni. Voleva pubblicare un libro ed è stato pubblicato – aveva spiegato l’avvocato Chiesa, legale di Corona parlando di una “bufala ciclopica” – e poi, siccome non è rimasta contenta delle vendite, se l’è presa con Fabrizio” al quale la donna aveva chiesto anche la sponsorizzazione del libro attraverso canali social e contatti, sempre a pagamento.