Duro colpo alla Russia: ucciso l’ammiraglio Victor Sokolov, il supremo capo della flotta del Mar Nero
L’annuncio di Kiev è categorico: “Abbiamo eliminato il comandante della Flotta del Mar Nero”. La vittima è l’ammiraglio russo Victor Sokolov, morto nell’attacco missilistico di venerdì scorso in Crimea insieme con altre trenta ufficiali, di stanza a Sebastopoli. La Russia non smentisce e la notizia della morte del comandante della flotta nel Mar Nero rimbalza in tutti i mondo. Un pluridecorato, un fedelissimo di Putin, un comandante che si era fatto valere in Siria e nel Mar Nero vigilava sul trasporto del grano bloccato dalla Russia.
L’annuncio della morte di Solokov, ammiraglio pluridecorato di Putin
“Dopo l’attacco al quartier generale della Flotta del Mar Nero della Federazione Russa a Sebastopoli, 34 ufficiali sono morti, tra cui il comandante, il vice ammiraglio Viktor Sokolov. Altri 105 occupanti sono rimasti feriti. L’edificio del quartier generale non può essere ripristinato”, rende noto Rbc-Ucraina, citando le forze speciali di Kiev.
Un drone ucraino ha invece colpito l’aeroporto di Khalino nella città russa di Kursk. L’attacco ha provocato morti e feriti tra i militari russi che gestiscono l’aeroporto, riferiscono fonti dell’intelligence ucraina citate da Rbc-Ukraine, secondo le quali tra le vittime dell’attacco vi sarebbe il comandante del 14esimo reggimento di aviazione, insieme ad altri ufficiali e personale dell’aeroporto. Secondo il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass, nella notte i sistemi di difesa aerea della Russia hanno intercettato ed abbattuto otto droni ucraini sulla parte nordoccidentale del Mar Nero e sul territorio della Repubblica di Crimea.
Attacchi russi contro varie regioni dell’Ucraina
Intanto, almeno una donna è rimasta ferita nella nuova ondata di attacchi russi, con droni e missili, contro varie regioni dell’Ucraina. “I terroristi russi hanno attaccato la regione di Odessa con droni e con due diversi tipi di missili – ha denunciato via Telegram il governatore, Oleg Kiper – Un civile è rimasto ferito“. Sono stati colpiti, secondo il governatore, parte dell’infrastruttura portuale e un edificio, “non residenziale”, dove si è registrato un incendio. Segnalati danni a un magazzino e in un’abitazione. Secondo le forze ucraine, i russi hanno attaccato Odessa con 19 droni Shahed e due missili da crociera supersonici Onyx. Missili Kalibr, hanno riferito, sono stati usati per colpire altre regioni ucraine. L’esercito ucraino ha confermato di aver abbattuto 19 droni e 11 missili Kalibr, più altri due sulle regioni di Mykolaiv e Kirovohrad.
I danni al porto di Odessa sono “significativi”, denunciano ufficiali ucraini, come riporta la Cnn: “Purtroppo il nemico – dicono – ha colpito l’infrastruttura portuale”. Gli attacchi hanno anche causato un incendio in un albergo in disuso.
L’esercito russo ha inoltre sganciato quattro bombe sulla città di Berislav, nella regione di Kherson: due i morti secondo il capo dell’amministrazione militare regionale Oleksandr Prokudin. “Una delle bombe – ha precisato su Telegram – ha colpito l’edificio dell’ufficio alloggi e operazioni. Un’altra bomba aerea ha centrato un condominio”.