Caivano, risanamento al via: Mantovano firma il dpcm, il commissario straordinario Ciciliano è operativo

19 Set 2023 9:20 - di Lorenza Mariani
Caivano

Detto, fatto, ratificato. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha firmato il Dpcm di nomina del dottor Fabio Ciciliano a Commissario straordinario di governo per fronteggiare le situazioni di degrado, vulnerabilità sociale e disagio giovanile nel territorio del Comune di Caivano. Come previsto dal decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri, il Commissario avrà il compito di predisporre e attuare un piano straordinario di interventi per la riqualificazione, la ricostruzione sociale e la rinascita del territorio. Giovedì 21 settembre il sottosegretario Mantovano si recherà, insieme al Commissario Ciciliano, a Caivano. In programma, tra le altre cose, un punto operativo sullo stato di avanzamento delle iniziative di riqualificazione.

Caivano, Mantovano firma il dpcm: la nomina di Ciciliano entra nel vivo

Intanto, già ieri mattina «il commissario straordinario designato per il risanamento e la riqualificazione del territorio del comune di Caivano, Fabio Ciciliano, si è recato al Centro Delphinia». Lo ha riferito una nota dell’ufficio del commissario, in cui si spiega che «le attività del sopralluogo, effettuato con gli specialisti del genio dell’Esercito Italiano, si sono concentrate sul Teatro Auditorium Caivano Arte, struttura presente all’interno del Delphinia reso inagibile nel tempo dalla vandalizzazione e dall’incuria». un primo, significativo passo verso il recupero e il rilancio di un territorio abbandonato a se stesso. «Il ripristino della struttura – e la riconsegna della stessa alla comunità, recita infatti ancora la nota – rientrerà nel piano di riqualificazione e risanamento del Comune di Caivano».

Caivano, il commissario straordinario è operativo

Ci siamo: la decisione arrivata durante il Consiglio dei ministri presieduto da Giorgia Meloni – in cui è stato approvato il pacchetto di norme per la devianza giovanile definito “anti baby-gang” – e il decreto legge che prevede una struttura commissariale per sovrintendere ai progetti di riqualificazione urbana nella zona dell’hinterland napoletano, teatro di recente di due orribili violenze sessuali ai danni di due cuginette minorenni, entrano nel vivo. Fabio Ciciliano – dirigente medico della Polizia dello Stato esperto in medicina delle catastrofi – con la firma di Mantovano è ufficialmente operativo. Napoletano e degno erede di quella grande scuola partenopea che continua a sfornare prefetti, questori e alti dirigenti dello Stato, Ciciliano avrà il compito di gestire i trenta milioni di euro stanziati dal governo per la riqualificazione di Caivano.

Ciciliano: «C’è molto da fare e mi impegnerò al massimo»

Ora, il dirigente medico della Polizia può ufficialmente entrare nell’esercizio delle sue funzioni. Lo scopo è risanare e rilanciare, con risposte efficaci e tempestive, un territorio e una popolazione abbandonati troppo a lungo nel degrado. Senza perdere tempo e con una riqualificazione che – in replica alle proteste rumorose dei clan e alla violenza minorile – porterà certamente benefici alla cittadina campana e ai suoi abitanti. E Ciciliano, che è stato componente del Comitato tecnico scientifico, insieme a Locatelli e Brusaferro, che si occupò della lunga emergenza Covid in Italia, saprà cosa fare per estirpare il virus del degrado e della criminalità. «C’è molto da fare e mi impegnerò al massimo», ha detto il commissario straordinario a stretto giro dall’incarico. Ora è ufficialmente pronto a rimboccarsi le maniche.

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