Biden all’Onu: “La Russia pensa di sfiancarci ma non accadrà, gli Usa non lasceranno l’Ucraina”

19 Set 2023 18:31 - di Eugenio Battisti

“Gli Stati Uniti vogliono che questa guerra finisca, nessuno più dell’Ucraina vuole che finisca. Solo la Russia ha il potere e la responsabilità di farlo. E ora sbarra il cammino della pace perché vuole la capitolazione dell’Ucraina”. Così Joe Biden nel discorso pronunciato all’apertura della 78esima Assemblea Generale dell’Onu a New York. “La Russia crede che il mondo si stancherà. E le permetterà di brutalizzare l’Ucraina senza conseguenze. Ma gli Stati Uniti insieme agli alleati continueranno a stare al fianco del coraggioso popolo dell’Ucraina. Dobbiamo continuare a stare contro l’aggressione sfacciata di oggi, per impedire il possibile aggressore di domani“.

Onu, Biden: la Russia pensa di stancarci ma non accadrà

“Gli Stati Uniti vogliono un mondo più sicuro – ha detto l’inquilino della Casa Bianca –  più prospero ed equo per tutti, perché sappiamo che il nostro futuro è legato al vostro. E nessuna nazione può affrontare le sfide attuali da soli”. Quindi è tornato sul tema dell‘allargamento del Consiglio di Sicurezza. “Abbiamo bisogno di più voci, di più prospettive al tavolo. Stiamo avviando una serie di consultazioni con gli Stati membri per trovare terreno comune”, ha aggiunto Biden spiegando che non solo il Consiglio di Sicurezza ma anche le altre istituzioni internazionali create dopo la Seconda Guerra Mondiale devono essere “aggiornate”. Per diventare “più rappresentative” in particolare di “nazioni che non sono state sempre rappresentate”. Biden è l’unico leader dei cinque Paesi membri permanenti del Consiglio che partecipa a questa sessione dell’Assemblea generale dell’Onu.

Non arretreremo dai valori che ci fanno forti

“Non arretreremo dai valori che ci fanno forti”, ha detto in merito ai colpi di Stato avvenuti “in rapida successione” in Africa, in Niger e in Gabon, che ci ricordano “come la lotta contro la corruzione e per il rafforzamento della democrazia “sia più urgente che mai”. Il presidente americano si è concentrato anche sull’emergenza climatica. “Ondate di caldo da record negli Stati Uniti e la Cina, incendi boschivi che divampano nel nord America e nell’Europa meridionale. Il quinto anno di siccità nel Corno d’Africa. Le tragiche alluvioni in Libia che hanno ucciso migliaia di persone. Prese insieme queste istantanee ci raccontano l’urgenza di quello che ci aspetta se non riduciamo la nostra dipendenza dai carburanti fossili e iniziamo a proteggere il nostro mondo”. Sin dal primo giorno – ha detto – la sua amministrazione ha “trattato la crisi come una minaccia esistenziale. Non solo per noi ma per l’umanità”.

Meloni assiste ai lavoro vicino a Metsola

La premier Giorgia Meloni ha assistito ai lavori di apertura della 78esima Assemblea generale delle Nazioni Unite, al Palazzo di Vetro dell’Onu. Prima che Joe Biden prendesse la parola, la premier (che terrà il suo intervento domani)  ha avuto uno scambio di saluti con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e con la presidente del Parlamento Europea Roberta Metsola, salutata con un caloroso abbraccio.

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