Addio a Giuliano Montaldo, maestro del cinema italiano: firmò “Sacco e Vanzetti”
Un pezzo di cinema italiano se ne va, con rimpianti per una stagione irripetibile. Lutto nel mondo del cinema italiano, che perde il decano più amato. È morto infatti nella sua casa romana il regista Giuliano Montaldo, che era nato a Genova il 22 febbraio del 1930 ed aveva 93 anni. Autore di indimenticabili film, il suo nome resta legato indissolubilmente a uno dei capolavori del nostro cinema, “Sacco e Vanzetti”, che racconta il processo e la morte dei due anarchici innocenti condannati negli Stati Uniti.
Montaldo e Volontè, una coppia straordinaria
Sacco e Vanzetti è un film del 1971 con Gian Maria Volonté e Riccardo Cucciolla. Il film narra la vicenda realmente accaduta a Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, i due anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti d’America a inizio Novecento. I due italiani, arrestati in seguito a un rastrellamento della polizia americana dopo un attentato terroristico, erano del tutto innocenti ma furono lo stesso condannati a morte.
Il film di Montaldo deve il suo successo grazie alla straordinaria interpretazione nel ruolo di Vanzetti di Gian Maria Volontè, da molti ritenuto il più grande attore italiano della storia e uno dei più grandi in assoluto.
Favino: “Dolore immenso”
Diverse le reazioni alla morte di Montaldo. ”Mi dispiace enormemente. Indipendentemente dal regista, è un uomo a cui ho voluto molto molto bene. Mi dispiace moltissimo di questa notizia, mi fa davvero male saperlo”. A dirlo all’Adnkronos, commentando a caldo la scomparsa del regista è Pierfrancesco Favino, che lavorò con lui nel film, ‘L’industriale’, del 2011. ‘
Barbera: “Nella storia del nostro cinema”
“Ha un posto nella storia del cinema italiano, quel grande cinema del secondo dopoguerra che in quel momento era uno dei più amati in tutto il mondo. Eravamo secondi soltanto agli americani in termini di successi, anche commerciali. Lui è stato uno dei protagonisti di questo cinema, ha lasciato film indimenticabili. E’ una giornata tristissima”. Lo ha detto il direttore della Mostra del Cinema di Venezia Alberto Barbera commentando la notizia della morte di Giuliano Montaldo. “Era anche una persona straordinaria, è raro trovare delle persone così aperte e disponibili, generose con tutti”, ha aggiunto Barbera.