Abruzzo, esplosione in una fabbrica di polvere da sparo: tre vittime. Analogo incidente era avvenuto nel 2020

13 Set 2023 14:57 - di Redazione
esplosione

Sono tre le vittime della esplosione avvenuta oggi alla «Sabino Esplodenti» di Casalbordino, in Abruzzo. La fabbrica smaltisce e recupera polvere da sparo da bonifiche. I morti erano originari di Palata (Campobasso), di Lanciano (Ch) e di Casalbordino (Ch).

Un analogo incidente era avvenuto tre anni fa. Era 21 dicembre 2020 quando alla Esplodenti Sabino uno scoppio causò la morte di tre operai. Oggi nuovo incidente, una nuova esplosione, con altre vittime sul lavoro. Omicidio colposo plurimo e disastro e danno colposo furono i reati ipotizzati per la tragedia dalla Procura di Vasto (Ch).

Sott’inchiesta finirono il legale rappresentante e due dirigenti della società, che si occupa di demilitarizzazione di munizioni ed esplosivi. Nel drammatico incidente persero la vita Carlo Spinelli, 54 anni di Casalbordino (Ch); Paolo Pepe, 45 anni di Pollutri (Ch), e Nicola Colameo, 46 anni, di Guilmi (Ch). Le vittime stavano spostando una cassa contenente razzi di segnalazione in uso alle imbarcazioni. Si trattava di materiale a basso potenziale esplosivo. La fabbrica fu messa sotto sequestro.

Nell’inchiesta scaturita dall’incidente del 2020 era emerso che negli anni dal 2012 al 2017 si era sfiorata la tragedia altre cinque volte, in episodi classificati dalla stessa azienda come «quasi incidenti».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *