Zuckerberg perché ce l’hai con me? Lo sfogo di Lino Banfi contro il politicamente corretto

17 Ago 2023 11:13 - di Riccardo Angelini

“Zuckerbeg perché ce l’hai con me? Che ti ho fatto? E’ questo in sintesi lo sfogo del comico Lino Banfi apparso oggi in prima pagina sul Corriere della sera. L’attore pugliese racconta come vengano sistematicamente censurate dall’algoritmo di Facebook le battute riprese nel gruppo “Noi che amiamo Lino Banfi”.

Insomma il social non sopporta il linguaggio “banfiota”. Non è certo la prima volta che viene posto il problema della censura social sulla libertà di espressione. Ma il colmo è che, mentre imperversa l’odio degli haters, che spesso è la causa principale della “viralità” di un argomento, innocue battute comiche vengano bloccate perché giudicate inappropriate o semplicemnte perché non comprese.

“Da circa sette anni – scrive Banfi nella sua lettera al quotidiano – esiste un gruppo Facebook che si chiama «Noi che amiamo Lino Banfi» ideato e coordinato da Calogero Vignera. E sono davvero tante le persone che scrivono. E zac, arriva il signor Zuckerberg che ordina ai suoi algoritmi italiani: «Chiudete subito Banfi!» e tutto questo perché i miei ammiratori si scambiano idee, video, messaggi, usando il linguaggio banfiota”.

“In pratica, caro direttore – prosegue la lettera-  per dirla garbatamente, papéle papéle, cosa ho fatto io a Mister Mark Zuckerberg e ai suoi algoritmi? Ci ho messo più di 60 anni per far parlare il mio linguaggio a tutti, mi chiamano Maestro, mi danno i premi alla carriera e questo mi spegne tutto! Ma come si permette ‘sto arcimiliardario maledetto che chi chezzo lo conosce?”.

“Arrivati a questo punto – è la conclusione –  se vuole la guerra, mi sfogo! CHEZZO! CHEPO DI CHEZZO! Ti metto i menischi nella scapolomerale! Ti spezzo il capocollo e te lo metto a tracollo! PORCA PUTTÉNA per tre volte e, dulcis in fundo: MI SONO ROTTO LE PELLE. E adesso fatemi pure arrestare. Grazie per l’attenzione, Direttore, con i miei più cordiali saluti, suo Lino Banfi. P.S. Volevo anche scrivere due righe a Elon Musk, visto che pare che questa lotta all’ultimo miliardo si farà in Italia: «Caro Elon, devi dire al tuo rivale di lasciare in pace il nonno nazionale. Come si dice tra seri centurioni, fai il brévo e non rompere i co… siddetti!»”.

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