Via libera al Piano del Mare. Musumeci: “Avviamo una politica marittima unitaria e strategica”

1 Ago 2023 8:15 - di Agnese Russo
musumeci

Dare vita a “una politica unitaria e strategica”, che consenta di salvaguardare e valorizzare pienamente la risorsa mare. È l’obiettivo del “Piano nazionale del Mare”, approvato nel pomeriggio di ieri dal Comitato interministeriale per le politiche del mare, riunito a Palazzo Chigi sotto la presidenza del ministro Nello Musumeci.

Musumeci: “Il Piano del Mare per una politica marittima unitaria e strategica”

Il Piano del mare, introdotto per volontà dell’esecutivo con un decreto dello scorso novembre, “è lo strumento di programmazione di cui si dotano governo e parlamento per avviare una politica marittima unitaria e strategica”, ha spiegato Musumeci, annunciando l’approvazione con un post su Facebook. È stato redatto dopo alcuni mesi di confronti e audizioni, a cura di un apposito comitato di esperti, con i principali attori pubblici e privati che operano nel “sistema mare” e, secondo la norma di legge, dovrà essere aggiornato con cadenza triennale.

Uno strumento di programmazione interministeriale

Si tratta di uno strumento articolato e di visione globale, che non a caso ha una natura interministeriale: all’approvazione del documento hanno partecipato i rappresentanti dei dicasteri Difesa, Infrastrutture, Ambiente, Cultura, Finanza, Agricoltura, Turismo, Affari europei, Pnrr, Esteri, Imprese e Made in Italy, Affari regionali.

Il ministro: “Volgiamo lo sguardo oltre l’orizzonte”

Il Piano nazionale del mare verrà trasmesso ora al governo e al parlamento. “Il primo importante passo – ha sottolineato il ministro per le Politiche del Mare Nello Musumeci – è stato fatto. L’Italia, secondo gli obiettivi del governo, intende guardare al mare oltre l’orizzonte con occhi nuovi, sempre più attenti alla sua salvaguardia e valorizzazione. Desidero ringraziare i colleghi di governo del Cipom, il Comitato degli esperti coordinato da Luca Salamone, e tutti i soggetti associativi e singoli, pubblici e privati che – ha concluso Musumeci – hanno fornito il loro essenziale contributo di idee e proposte”.

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