Salario minimo, Schlein in confusione: “Al vertice con la Meloni parlerò di ristori e De Angelis”

11 Ago 2023 9:59 - di Luisa Perri
Schlein salario minimo

Si terrà oggi pomeriggio a Palazzo Chigi l’atteso vertice tra governo e opposizioni sul salario minimo: la segretaria del Pd Elly Schlen insiste perché si parli anche dei ristori dopo l’alluvione in Romagna e del caso De Angelis. Come ha anticipato anche in un’intervista a La Stampa, lascia intendere un intervento di pura propaganda.

«Speriamo Meloni stia cambiando idea sulla nostra proposta», dice la segretaria Pd, che commenta anche il video in cui la Meloni parla anche del salario minimo: «Dimostra di non aver letto la proposta. Che stabilisce due principi: rafforza la contrattazione collettiva e individua una soglia minima legale di 9 euro l’ora sotto la quale non si può andare». Riguardo ai timori di un livellamento verso il basso delle retribuzioni, Schlein ha la sua verità in tasca: «Al contrario, le livella verso l’alto. Perché allarga a tutti la retribuzione complessiva stabilita dai contratti collettivi stipulati dai sindacati comparativamente più rappresentativi».

Salario minimo, la Schlein a Palazzo Chigi con una lista di argomenti fuori tema

La Schlein prende il salario minimo come pretesto per fare propaganda. Vuole infatti sollecitare Giorgia Meloni anche sul caso De Angelis, perché «su questo la premier non puo’ stare in silenzio e non puo’ essere ambigua». «Trovo gia’ grave che una persona che ha scontato una condanna per associazione sovversiva e banda armata sia il responsabile della comunicazione istituzionale di una Regione, ma ora – riprende la segretaria Pd – De Angelis si deve dimettere: chi non sa riconoscere le evidenze processuali non e’ adatto a ricoprire incarichi istituzionali».

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I ristori dopo l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna “non sono arrivati. Si sono precipitati a fare passerella con gli stivali mentre ancora pioveva, poi, passati tre mesi, non ci sono le risorse necessarie”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, in una intervista a La Stampa. “I sindaci non possono fare da parafulmine alla rabbia dei cittadini e delle imprese: stanno anticipando loro con fondi che non hanno per colpa della lentezza del governo”, ha aggiunto. Riguardo alle polemiche suscitate dalle dichiarazioni di Fdi con Galeazzo Bignami, secondo il quale sul nome di Bonaccini commissario ci sarebbe stato un veto proprio del Pd, Schlein spiega: “Non rispondo alle fake news, ha già risposto l’assessora all’Ambiente Irene Priolo ricordando tutti gli interventi del grande lavoro svolto in questi anni. La verità è che bisogna partire subito coi cantieri, finché è estate, per prevenire ulteriori disastri. Questo governo ha voluto politicizzare l’alluvione e la ricostruzione e ha perso tempo”.

Schlein parla anche del provvedimento che tassa gli extra profitti delle banche: «Lo avevamo proposto da tempo, ma la gestione da parte del Governo è stata molto approssimativa e pasticciata, senza alcun confronto preventivo. E ancora ci devono fare capire dove intendano mettere i soldi». Proposta che nei tanti anni in cui il Pd della Schlein è stato al governo nessuno ha mai realizzato. A riprova che dietro gli slogan la sostanza è un’altra.

 

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