Spiagge col trucco, il sindaco sardo sbugiarda il sito greco. “Questa non è Corfù ma Cala Mariolu”

19 Ago 2023 12:52 - di Penelope Corrado
Cala Mariolu

La spiaggia di Cala Mariolu, perla del litorale di Baunei in Ogliastra, premiato quest’anno come mare più bello d’Italia, spacciata per Corfù in Grecia. Il ‘furto’ di immagine è stato commesso dal sito Hellenic Word che vanta oltre 600mila follower e il post ha raccolto 67mila like. Il caso non è passato inosservato: il sindaco del centro costiero ogliastrino Stefano Monni, come anticipato dai quotidiani sardi, dopo aver scritto un post sul profilo Facebook dell’amministrazione comunale e una lettera al profilo Instagram del sito greco, adesso valuta di rivolgersi a un avvocato.

I costanti “furti” di immagini della costa baunese, il cui mare quest’anno è stato premiato come il più bello d’Italia, continuano ad andare avanti da diversi decenni. Le varie amministrazioni comunali succedutesi nel tempo, hanno dovuto fare in modo che venisse riconosciuta la reale provenienza delle location finite a pubblicizzare altre nazioni.

Il post del sindaco di Baunei: questa non è Cofù ma la nostra Cala Mariolu

Ecco infatti il Comune di Baunei cosa ha scritto a chi gestisce la pagina FB Hellenic World: “Cari gestori del profilo Hellenic World, i vostri 644 mila follower, le 67 mila persone che hanno messo il ‘like’ sul vostro post, dovrebbero sapere che il luogo ritratto non è la (bellissima, ci mancherebbe) Corfù, ma Ispuligedenie – Cala Mariolu, a Baunei, in Sardegna. Vi chiediamo di prestare più attenzione, anche a tutela delle tantissime persone che in buona fede fanno affidamento su informazioni errate per visitare, o sognare di visitare, ciò che vedono”.

Secondo la classifica di Tripadvisor la spiaggia di Baunei è una delle più belle d’Italia e riceve riconoscimenti internazionali. Proprio venerdì 18 agosto l’emittente tedesca Zdf ha dedicato alla località sarda un servizio, celebrandola come una delle località più belle di tutto il Mediterraneo. Forse anche per questo in Grecia sono costretti a ricorrere a qualche trucco per tenere il passo.

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