Sedia a rotelle finisce nel mare di Soverato, recuperata a 65 metri di profondità dai subacquei
È stata recuperata a 65 metri di profondità la sedia a rotelle di una donna che ne aveva perso il controllo mentre faceva il bagno nei pressi di uno stabilimento balneare di Soverato (Catanzaro).
In particolare, il 12 agosto scorso, una giovane psicologa, con una grave patologia che la costringe dalla nascita su una sedia a rotelle, mentre si trovava in acqua seduta sul suo nuovo presidio medico adatto a camminare sulla sabbia senza sprofondare e a entrare in mare, ha perso il controllo della carrozzina che è affondata. La donna è riuscita a sganciarsi dalla sedia mettendosi in salvo.
L’azione di recupero della sedia a rotelle
A distanza di 9 giorni, un carabiniere, libero dal servizio ed esperto subacqueo, ha riunito un gruppo di subacquei tecnici volontari che, nel corso di una complessa operazione di ricerca e recupero svolta in un’immersione che ha sfiorato la profondità di 80 metri, hanno trovato il presidio sanitario. I giorni trascorsi dall’inabissamento della carrozzina sono serviti all’equipe di subacquei per la pianificazione e la predisposizione delle miscele respiratorie usate nell’immersione. Grazie ai palloni di sollevamento utilizzati per riportarla in superficie dalla profondità di circa 65 metri, la sedia è emersa a una distanza di 80 metri dalla battigia. (ITALPRESS).