Schlein, pure la Urbinati la strapazza in tv: “Da Elly nessun discorso che unifichi temi e elettori” (video)
Se persino Nadia Urbinati – politologa e giornalista italiana naturalizzata statunitense, titolare della cattedra di scienze politiche alla Columbia University di New York e firma di punta idi Domani – se la prende con la Schlein e la mette in riga sul vuoto pneumatico nella linea del Pd, allora vuol dire che davvero la numero uno del Nazareno sta messa male. Dopo il flop dell’estate militante – su cui i social sghignazzano e sbeffeggiano la segretaria armocromata – ieri la tv, con l’intervento dell’accademica di sinistra a In Onda su La7, ha registrato l’ultimo siparietto tragicomico che vede Elly rivisitata e corretta sulla scena.
Schlein, l’ultimo affondo arriva da Nadia Urbinati a “In onda”
Un’estate torrida, quella della segretaria Pd, in cui non sono mancate piogge rovinose di critiche riversate sulla Schlein, inondata di consigli per gli acquisti. ieri allora la Urbinati, pur tentando di lanciarle una scialuppa di salvataggio dal naufragio politico, ha finito per affondare ancora una volta, e in diretta tv la leader dell’opposizione sulla mancanza di una linea e la vaghezza delle proposte della Schlein. Una leadership, la sua, a cui i suoi stessi sostenitori rimproverano la mancanza di una narrazione che tenga insieme i fili di una politica d’opposizione fiacca e legata solo ad accuse e polemiche lanciate contro il governo in ordine sparso.
La prof in diretta su La7 bacchetta duramente la segreteria Pd
Così, la domanda che la co-conduttrice del talk show de La7, Marianna Aprile, rivolge alla prof Urbinati, apre la stura a una serie di considerazioni tutt’altro che lusinghiere per Elly. Nonostante il riguardo che l’ospite di turno nello studio de La7 riserva alla segretaria Pd, inserendo inserendo qua e là nella sua disamina qualche “ed è giusto così” o sparute approvazioni di massima. E allora, il punto enucleato dalla Aprile recita: «La strategia del Pd che centellina le presenze e le uscite non rischia di lasciare troppo spazio non solo alle destre ma anche ai Cinque Stelle, con Giuseppe Conte molto attivo?».
«Alla Schlein manca un discorso capace di unificare temi ed elettori»
Inequivocabile, per quanto ingentilita a sprazzi, la risposta della Urbinati: «Quello che a me sembra mancare in Elly Schelin – argomenta l’editorialista di Domani – è un discorso capace di unificare le varie questioni che lei ha messo sul tappeto, insieme a Conte, insieme ad altri. Una narrativa che sappia legare tutti questi temi. Manca, perché non è possibile denunciare solo il singolo fatto, pur giustamente, ma fare in modo che il proprio elettorato possa militare, potersi muovere e andare a votare quando sarà il momento, entrare nel partito, mobilitarsi».
Un discorso identitario che dia senso al partito…
E ancora. Devono avere un canovaccio di discorso che dia il senso ad un partito che c’è e militante per abbia un’identità precisa. Questo mi sembra che manchi, invece…». Invece non c’è assolutamente una parola d’ordine. Io credo che questo sia il vero problema della dirigenza attuale». Un problema con cui, chiuso il tour militante estivo, Elly rimandata a settembre dovrà fare i conti. La bocciatura (di colleghi e elettori) è più che mai dietro l’angolo…
Sotto, un estratto dell’intervento di Nadia Urbinati su La7 dalla pagina Facebook di “In onda”