Scandalo al British Museum, licenziato un dipendente che sottraeva reperti preziosi dal 2019

17 Ago 2023 20:21 - di Redazione
British Museum

Una vicenda molto poco british. Sulla prima pagina del Daily Telegraph si dà notaizia del licenziamento da parte del prestigioso museo di un dipendente che rubava “pezzi” preziosi. La sottrazione di preziosi reperti dal British Museum di Londra va avanti da anni ed è iniziata “almeno” nel 2019. E’ quanto scrive il tabloid annunciando l’avvio di una indagine da parte di Scotland Yard, oltre a una inchiesta indipendente interna; in seguito alla scomparsa dai depositi di gioielli in oro e gemme di pietre semipreziose risalenti a un periodo compreso tra il XV secolo a.C. e il XIX secolo. Lo riporta l’Ansa.

Clamoroso caso di scomparsa di preziosi al British Museum: licenziato dipendente

Stando al giornale, in quella che emerge come una possibile attività criminale compiuta dall’interno dell’istituzione culturale del Regno Unito, è stato sfruttato anche il lungo periodo di chiusura del museo, ben 163 giorni, durante la pandemia da Covid. “Il membro dello staff sospettato dei furti è stato licenziato prima del coinvolgimento delle forze dell’ordine che al momento non hanno compiuto nessun arresto”, riporta l’agenzia. Non è stata rilasciata dal British Museum una descrizione precisa o immagini degli oggetti rubati. Ma secondo alcuni esperti hanno un valore inestimabile. La paura è anche un’altra: ossia che essendo i pezzi rubati fin dal 1919, bewn poche sono le possibilita di ritrovare le opere sottratte: in quanto già fuse, tagliate o vendute nel mercato nero internazionale degli oggetti antichi.

British Museum, licenziato Peter John Higgs: curava le collezioni sulla Grecia

Successivamente, grande è stata la sorpresa quando è stata svelata l’identità dell’uomo: si tratterebbe del  56enne Peter John Higgs, il curatore delle collezioni sulla Grecia antica nel museo londinese. E’ quanto rivela il Times secondo cui gli oggetti sottratti dal deposito dell’istituzione culturale valevano decine di milioni di sterline. Insomma, non uno qualunque. Higgs, che è un esperto di culture mediterranee e ha un dottorato in archeologia, era un membro senior dello staff. Lavorava al museo dal 1993. Il figlio del curatore, Greg, ha affermato che il padre è scioccato dal licenziamento e nega di aver rubato gli oggetti.

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