Milano, sparano in aria per festeggiare un matrimonio e il Questore chiude il locale
Milano far west. Per festeggiare un matrimonio avevano sparato a salve in aria e, all’arrivo dei poliziotti, si erano rifiutati di sottoporsi ai controlli. Nelle auto dei giovani erano stati trovati una pistola a salve e una mazza da baseball. Per questo, il questore di Milano Giuseppe Petronzi, ha sospeso per 15 giorni la licenza del “City Minimarket” in via Oxilia .
Urla e insulti ai poliziotti
La sospensione è stata notificata al titolare dagli agenti del Commissariato Greco Turro. Lo scorso luglio, i poliziotti erano intervenuti di notte perché erano stati segnalati dei colpi d’arma da fuoco. Erano stati sparati da alcuni giovani clienti del locale, vestiti con abiti da cerimonia per festeggiare un matrimonio. I clienti si erano rifiutati di essere controllati, urlando e insultando i poliziotti. Un 25enne, con precedenti di polizia, era stato indagato per accensioni ed esplosioni pericolose e porto di armi e oggetti atti ad offendere; un 19enne per porto di armi e oggetti atti ad offendere e un 23enne per resistenza. Un quarto uomo, di 25 anni, era invece stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato della vettura della Polizia che lo aveva portato in Questura.
Milano insicura e le amnesie di Sala
L’episodio che è costata la sospensione della licenza al locale di via Oxilia sigilla un’estate ricca di rapine e violenze a Milano. Il governo, come aveva preannunciato il ministro Piantedosi, ha inviato ben cinquecento nuovi agenti delle forze dell’ordine in città ma il comune continua a stare fermo. Il sindaco Beppe Sala aveva dichiarato in pompa magna che sarebbero partiti i progetti di sicurezza da Palazzo Marino, con l’installazione di sistemi di videosorveglianza ramificati, mai attivati. Le forze dell’ordine fanno il massimo ma senza la collaborazione municipale e senza avere strumenti tecnologici indispensabili è difficile pensare che la microcriminalità possa essere estirpata.