Meloni querela il frontman dei Placebo, Brian Molko, per gli insulti pronunciati dal palco di Stupinigi
Dopo gli insulti proferiti lo scorso 11 luglio durante un concerto, il presidente del Consiglio trascina in tribunale Brian Molko, il front man dei Placebo. Un paio di settimane fa la procura di Torino aveva aperto un fascicolo per vilipendio. E’ il sito online della Stampa a darne notizia. I legali della premier vogliono portare in tribunale il cantante di The Bitter End e Pure Morning per diffamazione. Molko aveva definito Meloni in modo vergognoso e irricevibile: “fascista, razzista e nazista, pezzo di m…”. Il delirio colmo di odio era stato pronunciato durante il concerto dello scorso luglio al Sonik Park di Stupinigi, come documentato da diversi video.
Finisce male per il frontman dei Placebo Brian Molko. Meloni querela
Una invettiva traboccante di offese e insulti, in cui Molko aveva anche avuto la faccia tosta di invitare il pubblico a riprendere tutto, incurante delle possibili conseguenze delle sue parole: “Per favore, siate nel qui e nell’ora, quindi godetevelo. Perché questo esatto momento non accadrà mai più”. Detto, fatto. La Procura di Torino, con l’aggiunto Emilio Gatti, aveva aperto un fascicolo per vilipendio alle istituzioni in seguito alla segnalazione dei carabinieri che stavano garantendo il servizio di ordine pubblico. Da martedì 1 agosto, al fascicolo è stata allegata la denuncia degli avvocati della premier e leader di Fratelli d’Italia. Fascicolo al quale è stata poi allegata la denuncia presentata dalla premier.
Placebo, la Procura di Torino aveva perto un fascicolo per vilipendio alle istituzioni
Molko, 41 anni, aveva insultato il presidente del consiglio dal palco in maniera del tutto ingiustificata. Il gesto dell’ombrello e il dito medio avevano completato la sua esternazione violenta contro la premier. FdI era insorto, chiedendo, tra l’altro, la solidarietà delle forze di opposizione, che non sono mai arrivate. I video stanno lì a testimoniare l’inciviltà fuori controllo di Brian Molko. Il frontman dei Placebo aveva chiesto a i suoi fan di non fare video e godersi l’attimo. Ma quei pochi video dei “disobbedienti” hanno fatto il giro del web.