Il piano segreto di Trump: controlli su salute, condizioni economiche e ideologia dei clandestini
Blocco navale contro i trafficanti di droga che cercano di entrare negli Stati Uniti dalle frontiere meridionali e rafforzamento dei controlli sui clandestini per quel che riguarda la salute, le reali condizioni economiche e, soprattutto, l’ideologia, sono gli elementi qualificanti del piano che Donald Trump ha promesso di mettere in atto, se venisse rieletto nel 2024, introducendo, così, restrizioni severe e senza precedenti all’immigrazione e al confine.
Da presidente degli Stati Uniti, Trump aveva fatto costruito parte di un muro di confine che intenderebbe completare se rieletto. E ha avviato test severi per verificare lo stato di ricchezza e di salute di potenziali immigrati, limitandone l’asilo.
”Il suo piano per il 2025 andrebbe molto oltre, rendendo potenzialmente più difficile per milioni di stranieri entrare o rimanere negli Stati Uniti”, scrive il sito di news, Axios.
Si tratterebbe, secondo le fonti, di “aumentare lo screening ideologico delle persone che chiedono legalmente di entrare nel paese”.
Tra di loro anche i potenziali immigrati ritenuti “marxisti” ai quali verrebbe vietato l’ingresso.
Trump intenderebbe anche inviare la Guardia Costiera e la Marina per formare un blocco nelle acque al largo degli Stati Uniti e dell’America Latina con l’obiettivo di fermare le navi del traffico di droga.
L’ex-presidente statunitense ripristinerebbe, poi, il provvedimento anti immigrazione dai Paesi musulmani che l’attuale presidente Joe Biden ha rimosso.
I cartelli della droga verrebbero poi classificati da Trump come “nemici combattenti illegali”, e questa dicitura consentirebbe alle forze armate statunitensi di prenderli di mira in Messico.
Gli Stati Uniti hanno utilizzato tale designazione per giustificare. le lunghe detenzioni a Guantanamo Bay di sospetti dell’attentato dell’11 settembre.
Trump vorrebbe anche cercare di porre fine alla cittadinanza per diritto di nascita per i figli di immigrati privi di documenti.
Se dovesse tornare alla Casa Bianca, l’ex-preesistente intenderebbe anche estendere le controverse barriere galleggianti, create con gigantesche boe rotanti, nel Rio Grande in Texas. E chiederebbe di deportare rapidamente i membri di bande di migranti, contrabbandieri e altri criminali.
Secondo Axios, l’obiettivo di Trump è il confine meridionale, ma è anche pronto a ridurre drasticamente l’immigrazione legale.
Un piano che potrebbe essere contestato dato che molti esperti affermano che gli Stati Uniti hanno sempre più bisogno di immigrati per alimentare la propria economia.