Il batterio mangia-carne “Vibrio vulnificus” fa paura: tre vittime a New York e nel Connecticut

17 Ago 2023 15:55 - di Italpress
batterio mangia-carne

Sono almeno tre le vittime di un batterio mangia-carne che sta circolando già da diverse settimane a New York e nel Connecticut. Si tratta, come riporta La Voce di New York, del cosiddetto Vibrio vulnificus, in grado di scatenare un’infezione batterica rara ma potenzialmente fatale – la vibriosi – che causa lacerazioni della pelle e ulcere e si trova nei crostacei crudi o nell’acqua di mare. Il batterio sarebbe presente soprattutto negli ambienti costieri di acqua salata, e i suoi sintomi comprendono diarrea, dolori di stomaco, vomito, febbre e brividi.

Il batterio mangia-carne provoca anche infezioni

Secondo gli esperti, l’esposizione può inoltre provocare infezioni alle orecchie, sepsi e infezioni alle ferite potenzialmente fatali. Il Dipartimento della Sanità dello Stato di New York ha avvertito che le persone affette da cancro, malattie del fegato, sistemi immunitari compromessi o che fanno uso di farmaci che abbassano i livelli di acido gastrico hanno maggiori probabilità di contrarre un’infezione o subire conseguenze gravi in caso di malattia.

Chi ha piercing e tatuaggi eviti l’esposizione all’acqua del mare

Alle persone con tagli, graffi, piercing recenti o tatuaggi è consigliato evitare l’esposizione all’acqua calda del mare nelle regioni costiere o avvolgere la ferita con una benda impermeabile per aiutare a prevenire la vibriosi. Più in generale, gli esperti sanitari newyorkesi chiedono di evitare di mangiare crostacei crudi o poco cotti, come le ostriche, che possono veicolare il batterio – nonché di indossare guanti quando si maneggiano i molluschi crudi e lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone una volta finito.

È potenzialmente molto pericoloso

«Anche se raro, il batterio del vibrione è purtroppo arrivato in questa regione e può essere straordinariamente pericoloso», ha dichiarato la governatrice di New York Kathy Hochul in un comunicato stampa. «Mentre continuiamo ad indagare, è fondamentale che tutti i newyorkesi rimangano vigili e prendano precauzioni responsabili per mantenere se stessi e i propri cari al sicuro, tra cui proteggere le ferite aperte dall’acqua di mare e, per coloro che hanno un sistema immunitario compromesso, evitare i crostacei crudi o poco cotti che possono trasportare il batterio». (ITALPRESS).

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