Forza Italia, congresso il 24-25 febbraio. Proposto Adriano Galliani alle suppletive di Monza
La segreteria nazionale di Forza Italia ha votato all’unanimità per dare mandato al segretario Antonio Tajani di convocare il congresso nazionale nelle date del 24 e del 25 febbraio. Le date potrebbero subire variazioni in caso di appuntamenti elettorali, si precisa. La segreteria ha votato all’ unanimità anche a favore del nome di Adriano Galliani come candidato di Forza Italia alle elezioni suppletive di Monza per il seggio rimasto vacante dopo la morte di Silvio Berlusconi. Su Galliani Tajani ha aggiunto di avere parlato “con Giorgia Meloni e Matteo Salvini ricevendo la loro piena condivisione”.
La sfida delle europee e il modello Meloni per Forza Italia
Orfana del suo grande fondatore, Forza Italia si prepara alla sfida delle elezioni europee come rappresentante italiana del Ppe. Berlusconi aveva più volte confidato, anche poche settimane prima della morte, il suo sogno di un’Europa a trazione moderata, sulle orme del modello Meloni, per il continente, senza più l’alleanza con i socialisti. Tajani punterà certamente a consolidare questo obiettivo e l’appuntamento congressuale indica la volontà di coinvolgere il territorio e di intensificare l’azione politica per sottrarre voti moderati al terzo polo.
Nominati i responsabili di settore
Antonio Tajani ha indicato Francesco Battistoni come nuovo responsabile dell’organizzazione di Forza Italia. Durante la riunione della segreteria, il vice premier ha poi proposto incarichi per i deputati Raffaele Nevi, responsabile della comunicazione, e Alessandro Battilocchio, responsabile della campagna elettorale. Battistoni, in Forza Italia dal 1994, ritenuto vicino a Tajani, è originario della provincia di Viterbo ea settembre è stato eletto nelle Marche dove è commissario dal 2019. Sostituisce Gregorio Fontana.
Il sondaggio a sorpresa: Piersilvio leader
Ieri, l’istituto Winpoll ha sondato il tasso di conoscenza e fiducia di Piersilvio Berlusconi ed è emerso che il 94% del campione dichiara di conoscerlo e il 46% di avere fiducia in lui. Un dato che sale al 94% tra gli elettori di Forza Italia che ritengono per oltre due terzi che sarebbe un fatto positivo se fosse l’erede politico del fondatore del partito azzurro. Il 71% degli intervistati, inoltre dichiara di essere a conoscenza dei cambiamenti in atto ai palinsesti Mediaset e il 61% afferma di condividerli. Li giudica positivamente anche il 41% degli elettori del Pd e il 45% degli elettori del Movimento 5 Stelle. Ovviamente si tratta di una mera suggestione, poiché tutti i figli del Cavaliere hanno escluso un loro ingresso in politica, pur ribadendo la loro vicinanza affettiva al partito fondato da Berlusconi 29 anni fa.