Due euro in più per tagliare il toast a metà: l’assurda replica del gestore peggiora la situazione

7 Ago 2023 17:54 - di Redazione
toast a metà

Tiene banco da giorni la storia del “toast diviso” a Como, pagato 2 euro in più di sovrapprezzo per l’operazione aggiuntiva della divisione a metà. Una follia resa nota dal cliente che ha postato lo scontrino sui social creando un’ondata di indignazione collettiva e decine di commenti contro il bar lombardo. Vediamo come sono andate le cose e la motivazione del gestore. L’episodio è avvenuto a fine giugno con il cliente che posta una recensione negativa su Tripadvisor. Ma solo negli ultimi giorni è arrivato sui social, lanciato anche dal giornale La Provincia di Como. Il cliente ha postato la foto dello scontrino sottolinenando il supplemento: “Diviso a metà 2 euro”, come si legge sulla ricevuta. Il cliente descrive poi la situazione, comune a molte persone che si trovino nella stessa necessità:

Como, lo scontrino choc: 2 euro in più per tagliare a metà il tramezzino

“Eravamo in due persone e abbiamo chiesto un toast che al tavolo avremmo mangiato in due. Ma dobbiamo pagare perché ci siamo divisi in due il toast? Incredibile ma vero”. Il gestore del bar non ci sta e spiega al Corriere della Sera che se un cliente gli chiede due porzioni lui deve usare “due piattini, due tovaglioli e andare al tavolo impegnando due mani. È vero che il cliente ha sempre ragione, ma è altrettanto vero che le richieste supplementari hanno un costo”. Una giustificazione bizzarra, che ha ulteriormente rilanciato le polemiche. Il bar al momento è bersagliato da commenti negativi sulla pagina Facebook. Dal bar dicono però che il problema “sta nella semantica: perché dividere un toast non significa semplicemente tagliarlo a metà”. Il gestore ha spiegato le sue ragioni anche al sito Dissapore e oltre al già citato coperto aggiuntivo fa presente la tipologia del prodotto ordinato: è molto farcito, ricco di condimento: quindi tagliarlo è un rischio e serve più accortezza da parte del locale. “In più il toast è stato ordinato con patatine — conclude il gestore — e per dividerlo in due porzioni abbiamo inserito necessariamente più patatine del solito”.

2 euro in più per tagliare a metà il toast: la toppa peggiore del buco

Sul toast della discordia è iin atto una vera “disfida” sul web. Di buon senso il giudizio di uno del mestiere sul rpofilo Fb: “Parlo da ristoratore da oltre trentanni : vero che il lavoro si paga; se ci fosse stato “il coperto” giusto aggiungere 1 coperto in piu’. Personalmente non l’avrei fatto pagare, la cortesia fa parte del nostro lavoro. Nella mia vita lavorativa avrò fatto dividere anche i primi piatti mille volte . Mai fatto pagare se non il coperto. Non si è fatto gran publicita’. Un altro utente, un titolare di una pizzeria, stigmatizza l’accaduto: “Un toast diviso in 2 o comunque una pizza divisa a metà per noi è normale routine: una richiesta normalmente realizzata, il supplemento è da fuori di testa, mai sentito…”.

 

 

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