Cina, arrestato dissidente anticomunista: era fuggito in Corea del Sud a bordo di una moto d’acqua
Un dissidente anticomunista cinese – in precedenza incarcerato per critiche a Xi Jinping – è fuggito verso la Corea del sud a bordo di una moto d’acqua. Ha portato con sé barili di benzina per garantirsi la possibilità di arrivare a destinazione. Ma l’attivista 35enne, Kwon Pyong, è stato arrestato nelle scorse ore dopo essere rimasto impantanato nel fango vicino a Incheon. Secondo la Guardia costiera sudcoreana, Kwon era partito dalla provincia di Shandong, a 300 chilometri di distanza da dove si è arenato. È stato lo stesso dissidente cinese a chiedere aiuto ai servizi di emergenza, che poi ha contatto la guardia costiera.
Il dissidente anticomunista condannato in Cina
Con indosso un casco e un giubbotto di salvataggio, Kwon aveva tentato la fuga dalla Cina dove, nel 2016, era stato arrestato con l’accusa di voler «rovesciare il potere statale» tramite «insulti all’autorità dello stato e al sistema socialista». Condannato a 18 mesi di carcere, era stato rilasciato nel marzo del 2018, secondo l’ong Front Line Defenders. Negli anni precedenti al suo arresto Kwon aveva condotto una campagna contro gli abusi dei diritti umani e le persecuzioni da parte delle autorità cinesi. Inoltre aveva partecipato ad azioni a sostegno degli avvocati per i diritti umani incarcerati. Aveva apertamente criticato il massacro di piazza Tiananmen e si era recato a Hong Kong per le proteste del 2014.